Prossima fermata Shanghai, anche se ancora ci sarebbe da concludere (bene) l’opera a Pechino. Dove Jannik Sinner punta al bersaglio grosso (domani l’undicesimo atto con l’amico de Minaur: sin qui, sempre vittorioso nei 10 precedenti disputati), anche se poi la testa andrà rapidamente al penultimo Masters 1000 della stagione, dove i punti in palio saranno certamente belli pesanti sia in ottica Race, sia nella direzione di una possibile rimonta alla numero uno del ranking, oggi occupata da Carlos Alcaraz.
- Sinner, quante trappole a Shanghai: con lui tanti italiani
- Berrettini, dura con Mannarino. Cobolli incrocia Rublev
- Musetti proverà a "stoppare" Alcaraz. Arnaldi sfortunatissimo
Sinner, quante trappole a Shanghai: con lui tanti italiani
A Shanghai il debutto di Sinner avverrà nel secondo turno, poiché le prime 8 teste di serie godranno di un bye. Possibile incrocio con Daniel Altmaier, col quale i ricordi in verità non sono dolcissimi (la mente torna al ko. al Roland Garros 2023, sebbene sul cemento degli US Open 2022 fu Jannik a spuntarla), che se la vedrà con un qualificato (non ci sono più italiani nel tabellone cadetto).
Nel terzo turno potenziale incrocio al sapore di Davis con l’olandese Tallon Griekspoor, sempre battuto nei 6 precedenti giocati, ma c’è soprattutto Jenson Brooksby da tenere bene in considerazione: l’americano nel 2025 ha guadagnato oltre 1.000 posizioni nel ranking (era alla 1.098 esattamente 7 mesi fa: dopo aver vinto l’ATP 250 di Houston, fatto finale a Eastbourne e collezionato altri ottimi piazzamenti è rientrato nella top 60, anche se in mattina ha ceduto a Tokyo in semifinale contro Fritz). Un solo incrocio con Sinner, datato 2021 a Washington, ma da allora tanta acqua è passata sotto i ponti.
Dagli ottavi l’asticella è destinata ad alzarsi ulteriormente: potrebbe andare in scena il terzo atto stagione contro Bublik (vittorioso ad Halle, sconfitto senza colpo ferire a Flushing Meadows), poi nei quarti c’è Taylor Fritz che in qualche modo è il favorito d’obbligo per arrivare a sfidare il numero 2 del mondo (4-1 nei precedenti: Jannik è in serie positiva da 4 confronti), anche se Holger Rune non starà certo a guardare. In semifinale la suggestione si chiama Novak Djokovic, ammesso che qualche connazionale non faccia prima la sorpresa.
Berrettini, dura con Mannarino. Cobolli incrocia Rublev
Perché dalla parte di tabellone di Sinner sono finiti Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Luca Nardi e Mattia Bellucci. Quest’ultimo debutterò sfidando Walton, poi potrebbe vedersela subito con Machac, che è un potenziale rivale di Sinner agli ottavi (di fatto se la giocherà con Bublik). ù
Luca Nardi debutterà contro l’austriaco Ofner, in tabellone grazie al ranking protetto, con Mpetshi Perricard sullo sfondo. Sonego attende un qualificato al debutto, poi sa già che avrà in sorte Frances Tiafoe, che in questo spicchio di stagione sta facendo vedere discrete cose. L’eventuale terzo turno potrebbe abbinare il torinese proprio a Djokovic, avversario che ha già battuto a Vienna nel 2020 con un clamoroso 6-1 6-2 (forse la miglior giornata di sempre vissuta da Sonny a livello professionistico).
Per Cobolli, a sua volta beneficiario di un bye al primo turno, Munar o Fucsovics rappresentano due rivali probanti al secondo turno, con Rublev sullo sfondo al terzo. Matteo Berrettini al debutto sfiderà il francese Adrian Mannarino con sullo sfondo l’altro Cerundolo, cioè Francisco, e provare poi a prendere Ruud al terzo turno. Agli ottavi però occhio a Ben Shelton.
Musetti proverà a “stoppare” Alcaraz. Arnaldi sfortunatissimo
Nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Carlos Alcaraz (che debutterà contro uno tra Tien e Kecmanovic), c’è Lorenzo Musetti che al secondo turno attende il vincente della sfida tra Comesana e un qualificato. Possibile derby già al terzo turno contro Darderi, che esordirà a sua volta al secondo turno contro uno tra il cinese Bu e l’argentino Juan Manuel Cerundolo. Negli ottavi in questo spicchio di tabellone è Auger-Aliassime la testa di serie più alta, nei quarti potrebbe essere Zverev, che sulla sua strada potrebbe trovare Shapovalov o Lehecka.
Sulla strada di Alcaraz, in un potenziale ottavo di finale, c’è Matteo Arnaldi, che attende di affrontare un qualificato per guadagnarsi il match di secondo turno con Davidovich-Fokina, e magari anche uno di terzo contro Medvedev (non troppo fortunato il sanremese).
