La squadra del cuore non si tradisce mai, neanche se si è calciatori professionisti. Almeno, questo deve aver pensato Pavel Pogrebnyak, che rischia il licenziamento dalla Dinamo Mosca per una vicenda che ha dell’incredibile.
Pogrebnyak, tutt’altro che un giocatore alle prime armi (34 anni, 33 presenze e otto reti con la nazionale, è una dei calciatori più esperti del campionato russo), ha saltato il match di campionato contro l’Anzhi per andare all’Allianz Stadium di Torino ad assistere al big match del campionato di serie A tra Juventus e Inter lo scorso 9 dicembre, il tutto all’insaputa del club.
Ma il giocatore, che si è dato per malato, ha commesso l’errore di farsi scattare una foto insieme ad altri tifosi poco prima della partita. Una immagine che poi il fratello Kiril ha diffuso in rete attraverso Twitter: nonostante la cuffia della Juve e la sciarpa bianconera, Pogrebnyak è stato immediatamente riconosciuto e smascherato. Secondo l’agenzia TASS il club moscovita avrebbe avviato un’indagine interna che dovrebbe portare ad una forte multa per il giocatore o addirittura, in caso di decisione estrema, portare anche al licenziamento immediato dell’attaccante. L’atteggiamento stravagante del giocatore, già idolo dei tifosi bianconeri, ha scatenato l’ilarità in rete.
In verità dietro al suo comportamento c’è ben altro: l’ex Nazionale ha da tempo rotto i rapporti con il tecnico Chochlov, e in questa stagione ha giocato solo una volta, il 29 ottobre contro il Tosno (appena 24 minuti).
In carriera Pogrebnyak ha difeso i colori di Spartak Mosca, Baltika, Chimki, Sinnik, Tom Tomsk, Zenit San Pietroburgo, Stoccarda, Fulham, Reading e Dinamo Mosca. Nel suo palmarés un campionato russo nel 2007, e una Coppa Uefa nel 2008: entrambi i titoli conquistati con lo Zenit.
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