Un fenomeno del tennis, quasi una rockstar. Jannik Sinner è a Torino da due giorni ed è già febbre in tutta la città per il campione di San Candido, protagonista insieme ad altri sette top player del circuito mondiale delle ATP Finals di scena nel capoluogo piemontese. Il numero 1 della classifica ATP è arrivato alle 23 di lunedì, quasi in incognito, a bordo della sua Audi RS6 LE ABT, accolto da alcuni membri dello staff e dagli uomini della sicurezza, e ha preso posto – come gli altri protagonisti della kermesse – nel lussuoso Hotel Principi di Piemonte, vero e proprio quartier generale e base dell’evento. Oggi per lui programma intenso. Come lo era stato quello di martedì, del resto.
- Sinner, subito bagno di folla torinese per Jannik
- Il campione azzurro in visita all'Istituto di Candiolo
- Primi test: Sinner contro Vives, Alcaraz con Fritz
Sinner, subito bagno di folla torinese per Jannik
La giornata di Sinner è cominciata presto, alle 8 del mattino, con la visita di rito al JMedical, il centro medico della Juventus – piccolo paradosso per lui che è milanista sfegatato – per i consueti checkup a cui il campione si sottopone in queste circostanze. Bagno di folla per lui, con tanti fan appostati dietro le transenne soprattutto all’uscita dai test, avvenuta intorno alle 11.30. Jannik non si è sottratto alla spasmodica ricerca di autografi, selfie e di firme sulle palline da tennis. Poi, dopo il pranzo, un altro appuntamento molto significativo e particolarmente sentito dal campione azzurro: la visita a Candiolo.
Il campione azzurro in visita all’Istituto di Candiolo
Un appuntamento ormai abituale per Sinner, che ha rafforzato il suo legame con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e con Intesa Sanpaolo, promotori della campagna “Un Ace per la Ricerca”, visitando – per il terzo anno di fila – l’Istituto di Candiolo-Irccs, dove ha osservato con ammirazione la nuova sala Angiografica e le tecnologie utilizzate per la cura e la ricerca sul cancro. “Io gioco solo a tennis, voi fate un lavoro straordinario”, le parole rivolte ai giovani ricercatori, dopo il saluto alla presidente della fondazione, Allegra Agnelli. Anche quest’anno Intesa San Paolo devolverà alla Fondazione 100 euro per ogni ace nelle Finals, che diventeranno 500 nelle semifinali e 1000 nella finale.
Primi test: Sinner contro Vives, Alcaraz con Fritz
E oggi? Menu ugualmente ricco per il campione azzurro, con più impegni di campo stavolta. Le ATP Finals si avvicinano (giovedì alle 12 il sorteggio dei gironi, domenica la prima partita) e bisogna farsi trovare pronti. Primi allenamenti sul campo per Sinner, atteso alle 14.30 da una seduta sul centrale della Inalpi Arena con lo spagnolo Pedro Vives, 24 anni, numero 464 del ranking. Allenato da Ignacio Gonzalez, l’iberico è lo sparring partner scelto da Jannik per prepararsi al debutto vero. Più impegnativo l’avversario selezionato da Carlos Alcaraz per il suo primo assaggio del cemento torinese: nientemeno che Taylor Fritz, l’asso americano numero 4 della classifica ATP.
