Jannik Sinner fa strike, come spesso gli è successo nel corso delle ultime due stagioni. La vittoria nel Masters 1000 di Parigi con la finale vinta contro Auger-Aliassime vale il primato nella classifica ATP ma anche un regalo a Lorenzo Musetti che può ancora sperare di strappare un pass per le Finals di Torino.
Il giorno dei primati
La finale del Masters 1000 di Parigi segna anche una giornata di primati per Jannik Sinner. Il tennista altoatesino conquista infatti per la prima volta due titoli in back to back: una settimana fa con la vittoria a Vienna e oggi con il trionfo in terra francese. E ovviamente per l’azzurro si tratta della prima vittoria nel Masters 1000 di Parigi che da quest’anno si gioca in una nuova sede e con il quale per un motivo o l’altro, non aveva mai avuto grandissimo feeling.
Ma ovviamente se si parla di “primati”, quello nel ranking ATP che Jannik riconquista dopo averlo perso dopo gli US Open rappresenta un traguardo clamoroso. Dopo la sconfitta a New York contro Alcaraz e poi il ritiro a Shanghai, sembrava impossibile sperare in un sorpasso allo spagnolo ma Sinner continua a raggiungere traguardi incredibili.
Le parole di Sinner
Sinner è tutto sorrisi dopo la sua prima vittoria a Parigi: “Scusatemi se non parlo parlo francese, magari datemi qualche anno. Sono questo sforzo ti aiuti a giocare a Torino. Complimenti a te a tuo team, sei una delle persone migliori del circuito e sono sicuro che se continuerai a giocare così conquisterai successi importanti”.
Poi l’altoatesino fa un’analisi del match: “E’ stata una finale molto intensa, sapevamo tutti e due cosa c’era in palio. Per quel che mi riguarda sono contento, li uliti due mesi ho cercato di migliorare come giocate. E’ stato un anno incredibile, non importa quello che succederà a Torino, sono davvero contento. E’ stata una partita molto difficile, non ho avuto molte chance”.
Sinner-Auger: le emozioni della finale
Auger-Aliassime quasi in lacrime
Una finale molto dura quella che si è vista sul campo de La Defense Arena di Parigi. Felix Auger-Aliassime ha dimostrato di essere uno dei giocatori più in forma in questo momento della stagione riuscendo a beffare almeno per il momento (si deciderà nell’ultima settimana tra Metz e Atene) Lorenzo Musetti nella corsa per le ATP Finals. Ma il canadese, che in passato ha avuto anche l’etichetta di grande astro nascente, avrebbe voluto qualcosa di più. Sognava di riuscire a portare a casa un trofeo importante e contro il numero 2 del mondo, invece nonostante una grande partita è arrivata la sconfitta. E subito dopo la fine del match, il canadese è sembrato affranto in panchina, fino a sfiorare alle lacrime.
Dopo aver assorbito, almeno in parte, la delusione, il canadese però non dimentica di complimentarsi con il suo avversario: “Non è mai facile perdere una finale ma c’è un avversario, complimenti a Jannik, costringi tutti noi a migliorare. I tuoi miglioramenti sono stati incredibili da quando giocavamo insieme a Fifa e avevamo 15-16 anni“.
Il favore a Musetti
Con la vittoria di oggi, Jannik Sinner fa un favore clamoroso anche a Lorenzo Musetti. Il tennista toscano infatti può ancora sperare di qualificarsi per le Finals di Torino, al di là del possibile forfait di Djokovic. Auger-Aliassime lo ha scavalcato nella race ma con una vittoria oggi avrebbe anche sigillato la qualificazione che invece rimane parzialmente aperta. Musetti dovrà vincere il torneo 250 di Atene, mentre proprio Auger-Aliassime ha fatto sapere che non parteciperà al torneo di Metz a causa di alcuni problemini di natura fisica.
