Lโex portiere della Nazionale e della Juventus Stefano Tacconi, intervenuto ai microfoni di Radio2, non รจย tenero nei confronti di Gianluigi Buffon dopo lโerrore nellโottavo di Champions League contro il Manchester United: โLa papera che ha fatto in Champions fa capire che forse รจ arrivata anche per lui lโora di smettere. A 42 non puoi pretendere piรน di tanto da te stessoโ, sono le parole dellโex Azzurro.
Tacconi si รจ espresso anche sugli attuali valori in serie A: โIl portiere piรน forte della Serie A รจ Szczesny, anche se Donnarumma finalmente ha trovato un preparatore di portieri che lo sta allenando. La scuola italiana ormai non esiste piรนโ.
I Mondiali del โ90: โSe avessi giocato io avremmo vinto il mondiale. Erano gli anni della rivalitร con Zenga. Io e Walter abbiamo avuto una esaltazione in quel periodo che ha creato lโera del portiere italiano, un poโ atipico. La rivalitร รจ giusto che esistaโ.
โIl calcio giocato non mi manca per niente โ spiega -. La solitudine del portiere? Eโ una percezione, quello del numero 1 รจ un ruolo talmente bello che non si รจ mai solo. Eโ stato bellissimo ricevere applausi dai tifosi, ho ricevuto applausi da tutti, da curve italiane ed estere, essere applaudito a Firenze, Napoli, รจ belloโ.
Sulla sua carriera: โI piรน forti con cui ho giocato? Dovessi citarli tutti, sarebbe difficile. Per me รจ stato un orgoglio giocare con tantissimi campioni. Al confronto il calcio di oggi รจ diverso, imparagonabile a quello che ho vissuto io. Baggio? Non รจ stato il piรน forte con cui ho giocato, anzi รจ il minimo. Ho giocato con Maradona, Zico, Passarella, Carecaโ.
โCโรจ stato un periodo quando Moggi era al Napoli in cui mi chiamava continuamente. Mi aveva offerto 1.2 miliardi di lire. Ma io rifiutai, restai alla Juventus prendendo la metร . I calciatori oggi invece pensano solo ai soldi. La parata piรน bella la feci a Tokyo, nella finale di Coppa Intercontinentaleโ.
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