Virgilio Sport

WTA Finals, un anno dopo Errani e Paolini rivivono l’incubo: eliminate nel round robin, il doppio rimane stregato

Paolini ed Errani salutano il torneo di doppio cedendo a Kudermetova e Mertens, mancando per il secondo anno di fila l’approdo alle semifinali

Pubblicato:

Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Un anno dopo, l’epilogo è lo stesso ed è amaro da morire: Jasmine Paolini e Sara Errani salutano il torneo di doppio delle WTA Finals nel girone eliminatorio, battute con un doppio 6-3 dalla coppia composta da Kudermetova e Mertens in quello che aveva tutta l’aria di essere una sorta di spareggio per accedere alle semifinali. Che come un anno fa non vedranno impegnate le due italiane, che pure si presentavano con i favori del pronostico, ma che hanno pagato dazio alla condizione non eccelsa di Paolini e all’aggressività di rivali che contro di loro hanno giocato la partita della vita.

Paolini sfiancata, Errani poco ispirata: resa inevitabile

Si sapeva che non sarebbe stato semplice avere ragione della coppia composta dalla russa e dalla belga, e puntualmente il campo ha confermato i timori. Paolini, non ancora al meglio e affaticata dopo le sfide a ruota libera disputate nei giorni scorsi (era già stata eliminata nel torneo di singolare dopo i ko. contro Sabalenka e Gauff), non è riuscita a esprimere il gioco che avrebbe voluto sin dalle prime battute di gara.

Soprattutto è mancata nel gioco da fondocampo, solitamente cavallo di battaglia: nel terzo gioco arriva il primo break di giornata per la coppia avversaria, che nel settimo gioco scappano sul 5-2 sfruttando il turno al servizio un po’ tropo “soft” di Sarita. Quando anche Kudermetova si mostra fragile alla battuta la fiammella di speranza si riaccende, ma nel nono gioco ancora una volta è Paolini a tradire e il 6-3 finale (con tre break subiti) non fa una piega.

Comincia decisamente meglio il secondo parziale, che vede le azzurre molto più aggressive portarsi avanti di un break e provare anche la fuga. In realtà però, come spesso accade, chi serve si ritrova a fare più fatica di chi riceve: break e contro break si sprecano, e nel sesto gioco anzi c’è da salvare due palle dal 15-40 per andare nuovamente sotto con gli interessi. Poi però il break decisivo arriva e per le italiane, proprio come un anno fa, le Finals si chiudono alla terza partita. Anche allora avevano vinto la prima, ma le due successive perse hanno decretato un’altra eliminazione.

Il giudizio alla stagione: “Un 9 ce lo meritiamo, ora riposo”

A fine partita, sia Paolini che Errani hanno ammesso di avercela messa tutta, ma semplicemente di essere arrivate svuotate a queste Finals. Jasmine, gravata dall’influenza, ancora di più. “Purtroppo non ha avuto tempo né modo di recuperare tra una partita e l’altra”, ha commentato per lei Sarita. “Abbiamo fatto una grande stagione, direi che almeno un 9 ce lo meritiamo. E quanto alle Finals, beh, diciamo che questo posto (cioè Riyadh) proprio non sembra fare al caso nostro, perché ci sono condizioni che non ci aiutano. Ma andiamo a casa con la consapevolezza di averci provato”.

Jas commenta amara la doppia eliminazione: “La stagione resta positiva, adesso bisogna riposare e pensare al 2026. Quest’anno a gennaio e febbraio ho faticato, quindi spero di prepararmi meglio e saranno fondamentali le prossime settimane per riuscire a condensare al meglio il lavoro”.

Leggi anche:

ENEL

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...