Dalla vasca olimpionica alla pista di Ballando, il passo è sempre il suo, quello che lo ha condotto a scegliere lo sport e il nuoto come stile di vita per poi intraprendere un percorso altrettanto impegnativo, considerate le premesse che hanno accompagnato l’ufficialità della sua partecipazione all’edizione 2022 del talent show condotto da Milly Carlucci.
Alex Di Giorgio è tra i concorrenti dell’edizione 2022 che prende ufficialmente il via il 9 ottobre e che ha già mostrato l’immagine di questo sportivo: fermo, disciplinato, competitivo. Un ballerino pronto a dimostrare che cosa c’è in superficie.
- Alex Di Giorgio a Ballando con le Stelle 2022
- Alex Di Giorgio ballerà con un uomo, la reazione di Milly Carlucci
- Di Giorgio: il nuoto e il sogno olimpico a Londra e a Rio
- L'ombra della condanna e i momenti difficili
- Stalking subito per quasi due anni dall'ex
Alex Di Giorgio a Ballando con le Stelle 2022
Per Alex Di Giorgio, orgoglio azzurro con nel curriculum due partecipazioni olimpiche a Londra 2012 e a Rio 2016, questa esperienza rompe con il suo passato e lo colloca oltre la stessa scelta che fu di Giovanni Ciacci (attuale concorrente del Gf Vip) di ballare con un uomo, allora il maestro Raimondo Todaro (tra i docenti di Amici): Di Giorgio, infatti, ha chiesto e ottenuto di ballare con un altro uomo a sua volta dichiaratamente non eterosessuale.
Alex Di Giorgio ballerà con un uomo, la reazione di Milly Carlucci
Milly Carlucci, conduttrice e attrice del talent in onda il sabato sera su Rai 1 in prima serata, ha accolto la sua richiesta, come ha spiegato a Dipiù:
“Mi ha fatto una richiesta precisa, quella di danzare con un ballerino maschio, e noi l’abbiamo accolta. Ha chiesto espressamente che il suo maestro non fosse eterosessuale ma avesse la sua stessa sensibilità, lo stesso vissuto, con l’idea di poter raccontare in che modo tutti e due sono usciti allo scoperto dichiarando il loro orientamento. Vogliono essere un esempio per chi non ha il coraggio di farlo e ne soffre”.
La sua richiesta è stata accolta e il suo maestro, infatti, sarà Moreno Porcu 34enne sardo e già due volte campione italiano di danza latino americana, con il quale costituisce una coppia inedita per l’edizione italiana di “Ballando“.
Di Giorgio: il nuoto e il sogno olimpico a Londra e a Rio
Gli appassionati rammenteranno che Di Giorgio, tesserato dell’Aniene, è uno specialista dello stile libero con un palmares di tutto rispetto in carriera: vanta in totale 35 medaglie agli Assoluti italiani, di cui 14 d’oro. Nel suo passato sportivo anche la partecipazione ai Giochi di Londra 2012 e Rio 2016.
Ma prima del suo coming out, Di Giorgio ha affrontato prove assai dolorose per via della sua sessualità, che ha svelato a tempo debito quando ne ha avvertito l’esigenza e la necessità di condividere:
“Purtroppo è così e non solo nelle gare. Potrei scrivere un libro intero su questo, ma mi fermo qui”.
Alex Di Giorgio
L’ombra della condanna e i momenti difficili
Nella sua carriera anche un neo, nel settembre 2020: durante il ritiro della Nazionale a Livigno risulta positivo all’ostarina (in una concentrazione “minima e irrisoria”), una sostanza vietata che aiuta le prestazioni producendo effetti simili agli steroidi.
Dopo una prima sospensione cautelare e 8 mesi di squalifica, decisa dal Tribunale Antidoping, la Corte d’appello ha ridotto parzialmente il suo ricorso, riducendo lo stop a tre mesi.
Stalking subito per quasi due anni dall’ex
Alex Di Giorgio è stato al centro anche di altre vicende di rilevanza notevole, sui media: a finire sui mezzi di informazione è stata la sua relazione con l’ex tronista di Uomini e Donne, Ivano Marino, una storia che ha subito un epilogo a tratti drammatico. Dopo la conclusione del loro rapporto, secondo quanto ricorda Repubblica, l’influencer è stato accusato di stalking da Di Giorgio, che è stato molestato per mesi e minacciato di mettere a conoscenza l’ambiente sportivo del suo indirizzo sessuale nonostante non volesse che ciò fosse ancora di dominio pubblico.
Una vicenda che, purtroppo, ha assunto toni e modi tale da richiedere la soluzione in un’aula: tra il 2013 e il 2014 il tribunale ha condannato Ivano Marino alla pena detentiva di un anno e due mesi, per stalking, sostituzione di persona e diffamazione. Condanna confermata ma con pena ridotta in appello a sei mesi.