Jannik Sinner scrive un’altra pagina della sua storia e di quella del tennis italiano, l’ennesima in un’annata straordinaria, supera Daniil Medvedev e si prende il posto nella finale delle Nitto Atp Finals.
La semifinale è scandita da momenti di altissima tensione, con il russo che, dopo aver subito il break a inizio terzo set va letteralmente fuori di testa: racchetta scagliata contro i tabelloni pubblicitari a bordo campo e imprecazioni contro il pubblico indicando qualcuno in particolare tra la folla e invitandolo a scendere in campo per un confronto, per così dire, ravvicinato.
Durante la contesa, anche l’arbitro ha dovuto richiamare Medvedev.
Al termine del match, la stretta di mano con Jannik…
… che ha potuto esultare e scaricare la tensione festeggiando con il pubblico di Torino ed esibendo un ghigno soddisfatto per la finale conquistata.
Medvedev è uscito dal campo in lacrime e visibilmente frustrato dal risultato.
Il russo ha, comunque, risposto all’applauso del Pala Alpitour.
E, nel corso delle interviste post match, ha spiegato la furia contro il pubblico e si è preso le proprie responsabilità: “Ho perso la testa perché avevo preso il break. Non è successo niente di che, davvero. Ero nervoso e frustrato per avere buttato via le mie chances con un doppio fallo. La gente ha applaudito un po', ma ci sta, perché festeggiavano il break di Sinner. In realtà, durante tutta questa settimana i tifosi sono stati molto corretti e carini anche con me. Certo, tifano per il loro beniamino ed è normale, ma ripeto: questa sera ho sbagliato io”. Poi, un applauso al rivale in campo, Sinner: “Congratulazioni a lui. Se continua così, va a vincere uno Slam e diventa numero uno".
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