Francesco Farioli, chi è il giovane allenatore italiano del Nizza che ha battuto il Psg di Mbappé

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Un avvio di stagione importante alla guida del Nizza, impreziosito dagli scalpi prestigiosi di Psg e Monaco e da zero sconfitte nelle prime otto giornate di campionato. Lui è Francesco Farioli, classe 1989, nato a Barga in provincia di Lucca che di professione fa l’allenatore di calcio.

Sbarcato in Costa Azzurra lo scorso 30 giugno per firmare un biennale con il Nizza, Farioli si è già tolto delle belle soddisfazioni in Ligue 1. Mbappé e compagni battuti 3-2 al Parco dei Principi alla quinta giornata…

… il derby con il Monaco vinto di misura che gli aveva permesso di prendersi momentaneamente la testa della classifica è figlio, certamente, del gol in pieno recupero dell’ex Atalanta e Sassuolo, Jeremie Boga, ma anche, e soprattutto, dei due rigori neutralizzati a Balogun da Bulka… non un caso, visti i trascorsi da preparatore dei portieri di Farioli, che ai tempi del Sassuolo permise a Consigli di diventare il miglior pararigori del campionato.

In Francia, nonostante la giovane età, Farioli sta iniziando a farsi conoscere al calcio che conta. Nato come portiere a livello dilettantistico nella Polisportiva Margine Coperta, nel 2008 si laurea in filosofia a Firenze firmando una tesi intitolata “Filosofia del gioco: l'estetica del calcio e il ruolo del portiere” e pubblicata anche a Coverciano.

Cresce come preparatore dei portieri della Lucchese, poi vola in Qatar come parte integrante dello staff tecnico dell’Aspire Academy, progetto pensato per far crescere i giovani qatarioti in vista del Mondiale 2022.

Dal 2017 diventa fidato collaboratore di Roberto De Zerbi, prima a Benevento, poi a Sassuolo. Nel 2020 le lezioni agli allenatori della cantera del Barça e, nel 2022, alla Real Sociedad.

Sempre nel 2020, accetta l’incarico di viceallenatore all’Alanyaspor, in Turchia. L’anno dopo la prima panchina da “titolare”, guidando i neopromossi nella Serie A turca, del Fatih Karagumruk, fino alla conquista dell’ottavo posto in campionato.

Si dice lo avessero cercato Spezia e Sampdoria, ma preferisce restare nel paese della mezzaluna, tornando questa volta da allenatore, all’Alanyaspor, che guida fino al quinto posto in campionato, con il record di punti nella storia del club.

Una stagione importante, che gli apre le porte della Ligue 1 e del Nizza, pronto a puntare su di lui e, almeno per ora, i risultati stanno dando ragione ai rossoneri di Francia.