Australian Open, Melbourne
Rod Laver Arena, quarti di finale
Sinner (ITA) | 6 | 7 | 6 | – | – |
Rublev (RUS) | 4 | 6(5) | 3 | – | – |
Ultimo aggiornamento:
Australian Open, Melbourne
Rod Laver Arena, quarti di finale
Sinner (ITA) | 6 | 7 | 6 | – | – |
Rublev (RUS) | 4 | 6(5) | 3 | – | – |
Dimostrazione di grande maturità di Jannik Sinner, che inizia dominando il primo set, resiste a un problema agli addominali, probabilmente dovuto alla tensione, accusato nel secondo dove riesce nell’impresa di ribaltare un tie-break in cui si è trovato sotto 5-1, e chiude nel terzo sfruttando l’unica occasione a sua disposizione di strappare la battuta ad Andrey Rublev. Il tutto annullando le 8 palle break concesse al russo.
Sinner vola così per la seconda volta in semifinale in uno slam, dove trova nuovamente Novak Djokovic, che è imbattuto agli Australian Open dal lontano 2018. In confronto alla semifinale di Wimbledon l’altoatesino è però cresciuto in maniera enorme, come hanno testimoniato anche i due successi ottenuti proprio su Nole a fine 2023.
Il game si apre con un gran dritto vincente di Rublev seguito da due servizi di Sinner senza risposta. Successivamente un doppio fallo porta il risultato sul 30-30, poi Jannik sale a match-point con uno smash e chiude l’incontro con un dritto in avanzamento
Rublev sale sul 40-0 grazie a servizi e dritti vincenti, poi sbaglia con il suo fondamentale preferito e infine chiude il game con un’altra prima vincente. Sinner ora servirà per il match
Sinner vince il primo 15, poi è costretto ad arrendersi a un’accelerazione di dritto dell’avversario e 15-15. Successivamente Jannik va a segno con uno schiaffo al volo e con un dritto vincente per poi chiudere il game con un altro dritto
Dopo aver perso il primo 15 Rublev si aggiudica i tre punti successivi portandosi sul 40-15. Sinner poi obbliga due volte all’errore l’avversario portando il game sul 40-40. Ai vantaggi Jannik si procura una palla break grazie a un rovescio in contropiede e poi la concretizza subito con un dritto vincente
Prima vincente seguita da un rovescio in rete per Sinner, che poi si porta sul 30-15 dopo un lungo scambio terminato con un errore in lunghezza di Rublev. Successivamente Jannik tiene la battuta grazie a un dritto vincente in contropiede e a una prima senza risposta
Due ace, un errore in uscita dal servizio, una prima vincente, un dritto fuori di Sinner e game a 15 per Rublev
Il game si apre con un punto da 30 colpi giocato a intensità altissima e conclusosi con una palla corta di Sinner finita in rete. L’altoatesino recupera con una combinazione servizio-dritto, poi però non trova il campo su una bella risposta di Rublev e 15-30. Jannik recupera con un ace, poi pero sbaglianda con il rovescio regalando all’avversario una chance di break, che però annulla con un servizio al corpo, colpo che sta dando tanto fastidio al russo. Ai vantaggi Rublev si procura un’altra occasione di strappare la battuta grazie a un errore di Sinner, che però non si scompone e la annulla con una combinazione servizio-dritto vincente. Successivamente l’azzurro tiene la battuta grazie a due servizi senza risposta
Sinner conquista il primo 15 obbligando l’avversario a sbagliare, poi Rublev vince quattro punti di fila e tiene la battuta grazie al servizio e a due errori di Jannik
Sinner sale rapidamente sul 40-0, poi, dopo aver subito una bella accelerazione di Rublev, tiene la battuta grazie a un errore in risposta dell’avversario
Sinner recupera entrambi i mini-break subito dopo il cambio campo: il primo con un dritto vincente in corsa fantastico al termine di uno scambio di 24 colpi, il secondo con un rovescio che non lascia scampo a Rublev. Jannik poi tiene i due turni di battuta seguenti portandosi a set point sul 6-5. Set point che l’altoatesino concretizza subito grazie a un errore di rovescio del russo. Parziale di 6 punti consecutivi per Sinner che ha alzato il livello nel momento migliore di Rublev ribaltando un tie-break che sembrava ormai compromesso come solo i campioni sanno fare
Rublev è il primo a rompere gli indugi nel tie portandosi avanti di un mini.break sul 1-2 grazie a una risposta vincente. Il russo poi conferma il mini break con un ace e un dritto vincente lungolinea e successivamente si porta avanti sul 5-1 grazie a un altro dritto vincente
Sinner si porta rapidamente sul 30-0 con una prima e un colpo sul nastro di Rublev, poi commette un errore prima salire sul 40-15 con un’altra prima vincente. Il russo poi recupera fino al 40-40 obbligando prima Jannik all’errore e poi andando a segno con un dritto vincente. Ai vantaggi l’altoatesino tiene la battuta grazie a un errore dell’avversario e a un ace. Si val al tie-break
Tiene la battuta a zero di Rublev, che chiude il game con un ace
Ace, doppio fallo, prima vincente, combinazione servizio-rovescio e 40-15. Dopo un bel dritto vincente di Rublev, Sinner tiene la battuta grazie al secondo ace del game
Il russo parte con due errori in uscita dal servizio, poi serve due prima vincente che lo portano sul 30-30. Jannik torna a procurarsi una palla break obbligando all’errore Rublev, che poi la annulla con un dritto potente e profondo. Ai vantaggi l’azzurro si procura un’altra chance di strappare la battuta con una risposta vincente incredibile, ma ancora una volta il n°5 ATP la annulla, questa volta grazie a un regalo dell’avversario con il rovescio. Alla fine Rublev riesce a tenere la battuta grazie a un punto vinto su uno scambio lungo terminato con un colpo di Jannik in rete e a una prima vincente
Errore con il rovescio di Sinner, che poi recupera con un dritto vincente ma viene bucato da un passante nel 15 successivo e 15-30. Jannik si porta sul 30-30 con una seconda vincente, poi viene obbligato all’errore e concede una palla break che annulla grazie a un errore di misura del russo col dritto. Ai vantaggi Sinner tiene la battuta con un dritto vincente e una prima esterna. Nel frattempo l’azzurro continua a toccarsi l’addome
Ace, errore con il dritto di Sinner, che viene emulato da Rublev per il 30-15. Il russo sale 40-15 con un ace, poi cede sotto i colpi di Jannik per il 40-30 e alla fine tiene la battuta grazie a una brutta risposta dell’avversario
Combinazione servizio-dritto seguita da un rovescio in rete di Rublev che poi accorcia sul 30-15 grazie a un errore di Sinner col dritto in uscita dal servizio. Un dritto vincente e due errori con lo stesso fondamentale di Jannik portano il game sul 40-40. Ai vantaggi l’altoatesino sbaglia un passante e regala all’avversario una palla break, che però è bravo ad annullare con il sesto ace della sua partita. Successivamente tiene la battuta grazie a un regalo di Rublev col dritto e a una prima vincente. Da evidenziare come Sinner abbia iniziato a toccarsi vistosamente l’addome con la mano. Speriamo niente di grave
Risposta sul nastro di Sinner, combinazione servizio-dritto e 30-0 Rublev, che poi si fa rimontare mandando un rovescio in rete e sbagliando il colpo in uscita dal servizio. Jannik si procura una chance di break grazie a un altro errore col dritto del russo, che però è bravo ad annullarla con lo stesso fondamentale. Ai vantaggi Rublev tiene la battuta muovendo l’avversario e obbligandolo all’errore e servendo un ace
Due prime di Sinner seguite da due vincenti di Rublev e 30-30. Successivamente un vincente e un errore di Jannik portano il game sul 40-40. Ai vantaggi il russo si procura una palla break con un gran bel dritto, ma l’altoatesino la annulla con l’ace. Il primo doppio fallo di Sinner vale un’altra chance di break per l’avversario, che però manda di poco largo un dritto. Jannik alla fine tiene la battuta con un contropiede vincente e una prima di servizio
Risposta profonda e centrale di Sinner ed errore in uscita dal servizio per Rublev, che poi manda largo anche un dritto. Sul punteggio di 0-30 Sinner sbaglia un rovescio al termine di un lungo scambio, ma arriva comunque a guadagnarsi due palle break grazie a un colpo in rete dell’avversario. Il russo annulla le due chance di break con due prime vincenti consecutive, poi ai vantaggi tiene la battuta grazie a un passante sul nastro dell’altoatesino e una prima vincente
Sinner sale sul 30-0 grazie a una prima al centro e a un rovescio vincente, poi però sbaglia un rovescio e un dritto riportando il game in parità. Successivamente Jannik tiene la battuta grazie a un ace e a una seconda vincente
Sinner sbaglia prima la risposta su una prima di Rublev, poi stecca un rovescio e viene spiazzato da un ace. Jannik poi conquista il primo 15 del parziale con un passante in avanzamento, ma alla fine il russo tiene il turno di battuta sfruttando un errore dell’altoatesino nei pressi della rete
Sinner obbliga due volte Rublev all’errore, successivamente serve una prima vincente e infine tiene la battuta a zero e conquista il primo parziale con una seconda che lascia poco scampo al russo
Due servizi vincenti, un rovescio steccato da Sinner e un dritto imprendibile permettono a Rublev di tenere il suo primo turno di battuta a zero. Dopo il cambio campo Jannik servirà per il set
Dritto in rete e rovescio largo di Rublev, che poi pareggia grazie a un rovescio fuori misura di Sinner e a un bel colpo potente. Sul 30-30 Jannik infila due servizi vincenti e tiene così la battuta
Smash di Sinner, combinazione servizio-dritto vincente, doppio fallo e 15-30. Rublev recupera con una prima vincente, poi tiene la battuta grazie a un dritto in contropiede e a una seconda molto profonda su cui Jannik non trova la risposta
Due colpi in rete di Rublev, poi Sinner manda fuori una palla corta ma si procura comunque una palla game portando l’avversario all’errore dopo un duro scambio. Il russo poi accorcia grazie a uno smash a rimbalzo, ma Jannik chiude il suo terzo game al servizio di fila con l’ace e conferma il break
Due errori in uscita dal servizio di Rublev e un gran rovescio lungolinea di Sinner valgono tre chance di break per Jannik, che sfrutta direttamente la prima grazie all’ennesimo errore di dritto del russo
Un dritto in rete per parte e un rovescio sul nastro di Sinner portano il game sul 15-30. Un bel rovescio lungolinea di Rublev obbliga l’azzurro all’errore e a concedere quindi due palle break all’avversario. Jannik le annulla entrambe, la prima con un bel dritto e la seconda con una prima vincente. Ai vantaggi il russo sbaglia con il rovescio lungolinea e poi l’altoatesino tiene la battuta grazie a un ace
Due servizi vincenti, combinazione servizio-dritto e Rublev sale rapidamente sul 40-0. Successivamente il russo commette due errori col dritto e una con la volée portando il game sul 40-40. Ai vantaggi il n°5 ATP tiene la battuta grazie a una combinazione servizio-dritto e a una prima esterna vincente
Game a zero per Sinner, che parte subito bene al servizio con tre prime, e un ace, su quattro punti
Si parte con Rublev alla battuta. Rovescio lungolinea vincente, doppio fallo, ace, due servizi vincenti e game a 15 per il russo
Il vincitore di questa sfida affronterà Novak Djokovic, che ha eliminato Taylor Fritz con il risultato di 7-6(3) 4-6 6-2 6-3, in semifinale
Si tratta del settimo confronto tra Sinner e Rublev, con l’altoatesino che ha vinto quattro dei sei precedenti scontri diretti. Da evidenziare come le vittorie del russo siano sempre arrivate per ritiro di Jannik:
I giocatori hanno fatto il loro ingresso in campo, qualche minuto di riscaldamento e il match potrà avere inizio
Si tratta del decimo quarto di finale a livello slam raggiunto da Rublev, il quale però ha il poco invidiabile record di essere il primo tennista dell’era Open ad aver perso i primi nove quarti da lui disputati nei major
Questi gli avversari incontrati da Rublev nel corso del torneo:
Grazie al percorso agli Australian Open, Sinner è diventato il quarto italiano a spingersi fino ai quarti di finale in un torneo dello slam senza cedere nemmeno un set dopo Gianni Cuccelli (Roland Garros 1948), Beppe Merlo (Roland Garros 1955 e 1956) e Corrado Barazzutti (US Open 1977 e Roland Garros 1980).
Questi gli avversari battuti da Jannik per arrivare ai quarti di finale:
Dopo aver raggiunto il suo sesto quarto di finale a livello slam, Jannik Sinner non ha alcuna intenzione di fermarsi e affronta Andrey Rublev per un posto in semifinale all’Australian Open
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