Nella sua vita ha fatto praticamente di tutto, ma qualcosa gli mancava ancora. Cantautore, conduttore televisivo e radiofonico, scrittore ed ora a tutti gli effetti anche calciatore. Enrico Ruggeri, uno dei volti più noti e amati del panorama musicale italiano ha fatto nella giornata di domenica il suo esordio in Serie D con la maglia del Sona.
Un debutto che rappresenta il coronamento di un sogno, ma che ha anche una valenza storica, visto che con i suoi 64 anni Ruggeri è diventato il giocatore più anziano a scendere in campo nell’intera storia della Serie D. La sua partita è durata 9’, ma tanti sono bastati a conquistare uno di quei primati difficilmente battibili.
Il Sona, che si era già guadagnato la certezza della salvezza, ha schierato nel suo undici titolare oltre allo stesso Ruggeri, il cui ‘acquisto’ era stato ufficializzato lo scorso 16 aprile, anche Maicon, l’ex esterno destro di Inter e Roma, oltre che della Nazionale brasiliana, che da gennaio veste la maglia del club veneto e che tra l’altro è stato tra i migliori in campo.
Quella di Enrico Ruggeri per il calcio è una passione di vecchia data. Dal 1984 infatti fa parte della Nazionale Cantanti, della quale è tra l’altro anche il presidente.
Da sempre tifoso dell’Inter, oltre che giocare al fianco di Maicon, ha disputato i suoi 9’ in Serie D sotto gli occhi di un’altra leggenda nerazzurra: Andreas Brehme che ha seguito la sfida dagli spalti.