Come spesso avviene nel mondo dei motori, Fernando Alonso inizia sui kart. Suo padre asseconda la sua passione e la porta in giro per la Spagna, fino al grande salto che avviene nei primissimi anni Duemila come terzo pilota della Minardi
Il talento assoluto di Alonso esplode poi quando passa alla Renault. Qui trova in qualità di manager Flavio Briatore, che crede in lui e punta tutto sulla determinazione e sulla mentalità di Alonso: tra il 2002 e il 2006, Fernando si laurea due volte campione del mondo
Dopo una simile esplosione, Fernando Alonso decide di cambiare e allettato dalla corte della McLaren cambia scuderia. Trova Lewis Hamilton, giovane pilota britannico, e Ron Dennis. Il rapporto con il team degenerò gran premio dopo gran premio, con la spaccatura definitiva durante le prove della gara in Ungheria; lo spagnolo effettuò un pit stop più lungo del necessario e non permise ad Hamilton, in attesa dietro di lui, di effettuare a sua volta il cambio gomme e completare un nuovo giro che gli avrebbe potuto regalare la pole position. Alonso venne declassato cinque posizioni alla partenza e la McLaren venne estromessa dal punteggio per la classifica costruttori in quella corsa. Dopo questo controverso episodio, lo spagnolo ottenne la quarta vittoria stagionale al Gran Premio d'Italia, a Monza. Dopo la sentenza sulla Spy Story del 13 settembre, alla McLaren vennero tolti tutti i punti della classifica costruttori, mentre ai suoi piloti Hamilton e Alonso venne riconosciuto il merito di aver fornito le prove della colpevolezza del team, contenute in una serie di e-mail e contatti scambiati con il collaudatore Pedro de la Rosa, a sua volta informato dal capo progettista McLaren, Mike Coughlan, in cui puntualmente venivano citate informazioni confidenziali sui segreti della Ferrari
Con un simile pregresso, la rottura e il ritorno in Renault sembrò inevitabile. Dalla sua Alonso, che non venne penalizzato
Nel 2010, Fernando Alonso arriva in Ferrari. Le aspettative sono altissime da parte di entrambi: sia del pilota, sia della scuderia. ma nonostante i cambi, le migliorie e gli equilibri interni rivisti non si ritrova più quell'alchimia perfetta che aveva portato ai successi del passato. Successi per l'asturiano e successi per la Ferrari. Fernando raggiunse due volte il secondo posto in classifica piloti
Alonso si ritira, ma il richiamo dei motori è più forte. tra Daytona nel 2019 e la Parigi-Dakar, Fernado dimostra di aver superato anche lo strano incidente del passato e prepara il suo rientro in pista con l'Alpine
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