Alexia Putellas. La vincitrice del Pallone d’Oro 2021 non può che essere la giocatrice più attesa della rassegna. La centrocampista del Barcellona non è riuscita a confermarsi in Champions, ma da capitana della Spagna è pronta a trascinare la Roja il più avanti possibile.
Jennifer Hermoso. Il bomber del Barcellona, ex Psg e Atletico Madrid, ha trascinato le catalane a dominare in campionato e si presenta all’Europeo con l’incredibile media-reti nella nazionale spagnola superiore ad un gol ogni due gare (45 centri in 83 gare).
Lieke Martens. Fresca di cambio di maglia, con l’addio al Barcellona dopo cinque stagioni tra luci ed ombre per trasferirsi al Psg, alle soglie dei 30 anni l’attaccante olandese non sarà ai livelli del 2017 quando vinse il Fifa Women’s Player, ma la sua esperienza può risultare determinante in un torneo così breve.
Cristiana Girelli. Il bomber della Juventus è la giocatrice italiana più attesa ad Euro 2022, in quanto punta di diamante della rivelazione dell’ultima Champions League, dove per senso del gol e qualità tecniche l’attaccante ha dimostrato di poter reggere benissimo il confronto con le migliori punte del panorama internazionale.
Ella Toone. Non poteva mancare una rappresentante della nazione padrona di casa. Assorbito il forfeit di Fran Kirby la ct dell’Inghilterra Wiegman si affiderà all’esperienza di Ellen White, ma anche alla freschezza di diverse giovani di talento, tra le quali l’attaccante classe ’99, protagonista nel 2018 del passaggio dal Manchester City al Manchester United.
Vivianne Miedema. L’attaccante olandese dell’Arsenal ha appena toccato quota 100 partite in nazionale, vanta una media di quasi un gol a partita con le Orange e punta al bis dopo aver vinto l’Europeo 2017.
Ada Hegerberg. Impossibile non scegliere l’attaccante del Lione come simbolo della Norvegia. Le scandinave non saranno tra le favorite, ma la classe e l’esperienza della prima vincitrice del Pallone d’Oro nella storia del calcio femminile possono rivelarsi fondamentale, sebbene Ada abbia recuperato la miglior forma solo da pochi mesi dopo due anni persi per un grave infortunio al ginocchio.
Pernille Harder. Il rendimento con il Chelsea, dove gioca dal 2020, non è stato ancora all’altezza di quello avuto al Wolfsburg, ma con la Danimarca Pernille non ha mai tradito le attese ed è pronta per andare a caccia del primo alloro internazionale della carriera.
Hanna Bennison. La più giovane della nostra gallery rappresenta una delle certezze della Svezia, destinata a fare strada ad Euro 2022. In una nazionale in cui abbondano giocatrici esperte e molto giovani la centrocampista dell’Everton, già argento a Tokyo, è pronta per un ruolo da leader nella ribalta internazionale.
Marie-Antonette Katoto. Ai massimi livelli con i club, dal Lione al Psg, ma sempre deludente a livello di nazionale. È questo il curioso paradosso del calcio femminile francese, a secco di un piazzamento tra le prime quattro da 11 anni. L’attaccante prodotto del vivaio del Psg, classe ’98, sembra potersi proporre come simbolo di un gruppo dall’età media piuttosto elevata.
Leggi anche: