Simona Quadarella ha raggiunto Tokyo.
Finalmente il sogno della nuotatrice romana, detta “Veleno” per la sua cattiveria agonistica, prende forma. L’azzurra ha dovuto rimandare di qualche giorno la partenza a causa di un virus intestinale che l’aveva relegata a letto.
Messo alle spalle anche questo ostacolo una delle azzurre più attese si prepara alla sua prima edizione dei Giochi, come ha spiegato a “Gazzetta dello Sport”.
“Quando nuoto sono in una bolla, da sola. Completamente. Sento solo me stessa, sento il respiro, l’acqua nient’altro. Neanche il movimento delle altre che nuotano accanto a me. E questo mi aiuta a concentrarmi molto. La cosa importante che ho in testa è sempre stata la stessa: sono scaramantica ma penso a qualcosa di grande».