Le gare di canoa spinti sono in programma dal 2 al 7 agosto al Sea Forest Waterway. In tutto sono previsti 12 eventi perfettamente divisi tra uomini e donne.
- C-1 1000m, C-2 1000m, K-1 200m, K-1 1000m, K-2 1000m, K-4 500m per gli uomini,
- C-1 200m, C-2 500m, K-1 200m, K-1 500m, K-2 500m, K-4 500m donne.
Nella canoa vengono utilizzati due tipi di imbarcazioni: kayak (K) e canoa canadese (C). In un primo tempo queste imbarcazioni erano costruite in legno, per poi passare alla vetroresina fino ad arrivare ai giorni nostri in cui, per quelle professionali, viene usata soprattutto la fibra di carbonio.
Azzurri in gara nella canoa sprint
Il team azzurro nella canoa sprint conta 4 atleti: Francesca Genzo; Manfredi Rizza; Samuele Burgo; Luca Beccaro
Il kayak
Nel kayak, il canoista è seduto su un seggiolino fisso, poggia i piedi su una pedaliera (detta puntapiedi) e utilizza una pagaia a doppia lama così da poter pagaiare su entrambi i lati. La barca è provvista di un timone, posto sotto lo scafo, in poppa.
La canoa canadese
Nella canoa canadese, il canoista è in ginocchio, poggia un ginocchio nella canoa, sopra un cuscinetto concavo che lo accoglie, e tiene il piede della gamba opposta molto avanti. Per avanzare utilizza una pagaia a pala singola, dove all’altra estremità si trova “l’oliva”, ovvero
l’impugnatura. Potendo pagaiare da un solo lato e non disponendo di un timone come nel kayak, l’atleta è costretto a correggere costantemente la rotta per far sì che la canoa non giri dalla parte opposta.
La “timonata” è proprio quel particolare movimento della pagaia che, dopo la fase di trazione, ruota leggermente verso l’esterno in modo tale da correggere la direzione della poppa
