Costa cara, anche e soprattutto sul piano dell’immagine, l’ennesima sfuriata di Fabio Fognini. Il tennista italiano, uscito sconfitto dagli ottavi di finale del torneo di singolare delle Olimpiadi di tennis di Tokyo 2020, contro il russo Medvedev, durante il suo incontro si è lasciato andare, come spesso gli capita, a qualche improperio. Ma stavolta, dopo un errore in risposta, ciò che gli è uscito dalla bocca è stata una espressione infelice quanto omofoba. Le scuse dello stesso Fognini sui social non sembrano bastare a diradare il polverone sollevato.
Olimpiadi, Fognini perde la brocca: “Sono un fro…!”
Fabio Fognini, tennista azzurro, durante la partita degli ottavi del torneo di tennis a Tokyo 2020, contro il russo Medvedev, poi persa (6-2 3-6 6-2), nel primo game del terzo e decisivo set, sul punteggio di un set pari, si è auto-insultato dopo una risposta in rete, gridando due volte di seguito «Sei un fro…! Sei un fro…! Le devi tirare sopra la rete (le palle,, ndr)». Parole che sono riecheggiate, con i microfoni aperti intorno al campo e gli spalti vuoti, e che si sentono nitidamente, sia in diretto che nel video diventato virale in rete.
Insomma il solito Fognini, che durante il match si è reso protagonista di altri scatti di rabbia che purtroppo lo contraddistinguono da sempre in campo: ha lanciato per due volte la racchetta e ha discusso animatamente con il giudice di sedia Ramos per una seconda di servizio di Medvedev non chiamata fuori.
La frase omofoba di Fognini scatena la comunità Lgbt
Il video è diventato virale sul web e di lì a poco Fognini è finito in una centrifuga di polemiche per la sua frase omofoba. I social non perdonano lo scivolone: “Fognini e sportività sono un ossimoro!!! Uno degli sportivi più odiosi mai visti. Arrogante”; “Fognini, sei la vergogna dell’Italia. Squalificatatelo a vita sto essere qua”; la questione ovviamente, di grande attualità con il ddl Zan in discussione al Senato, scrive qualcuno: “il problema, però, è che quella parola viene in mente a lui come viene in mente a tanti. Meglio e peggio di lui. Il problema è culturale. Per questo, quando dicono di tenere fuori questi temi dalle scuole, dicono una grande cazzata”.
Tokyo 2020: Fognini si scusa per la frase omofoba “colpa del caldo”
Travolto dalle polemiche il tennista, marito di Flavia Pennetta, si è immediatamente scusato sui suoi canali social ufficiali, questo il suo post con tanto di sfondo arcobaleno proprio dedicato alla comunità Lgbt:
“Il caldo dà alla testa! Nel match di oggi ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità Lgbt e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita”.