Virgilio Sport

Sinner dopo Wimbledon “annega” il caso doping e la delusione di Parigi nello champagne: “Abbiamo bevuto tanto”

Il trionfo a Wimbledon permette a Sinner di mettere una pietra sopra tutte le polemiche per il caso doping e la delusione per la sconfitta al Roland Garros. Il tutto con l'aiuto dello Champagne

Pubblicato:

Matteo Morace

Matteo Morace

Live Sport Specialist

La multimedialità quale approccio personale e professionale. Ama raccontare lo sport focalizzando ogni attenzione sul tempo reale: la verità della dirette non sono opinioni ma fatti

La storica vittoria a Wimbledon ha il sapore di redenzione per Jannik Sinner. Un po’ perché è il primo titolo da lui conquistato dopo la sospensione per tre mesi a causa della nota vicenda clostebol – che ora spera di essersi messo definitivamente alle spalle – e un po’ perché arrivata 35 giorni dopo quella che può essere definita senza troppi giri di parole la sconfitta più cocente della sua carriera, ovvero quella rimediata in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Per questo motivo il n°1 al mondo si è lasciato andare a festeggiamenti che hanno incluso tanto champagne, una sorpresa per come siamo abituati a vedere l’altoatesino, ma certamente una serata di svago che si è certamente meritato.

Sinner: “Io e Iga abbiamo festeggiato ancora più del solito”

L’edizione 2025 di Wimbledon ha incoronato Jannik Sinner e Iga Swiatek come vincitori. Per entrambi si è trattato del primo successo ai Championships, un aspetto che rende il titolo già speciale di per sé – come se non bastasse il fatto di aver vinto uno slam, ma i due sembrano averci già preso gusto in questo nonostante la giovane età.

Un successo reso ancora più speciale dal fatto che sia stato il primo titolo vinto da entrambi da quando i relativi casi doping sono stati finalmente messi alle spalle, come confermato dallo stesso Sinner ai microfoni della BBC: “Beh, io e Iga ne abbiamo parlato e in un certo senso abbiamo festeggiato ancora di più, perché è stato un periodo molto difficile per lei e anche per me. Solo io, la mia squadra e le persone a me vicine sappiamo esattamente com’è andata e credo che questo valga anche per l’entourage di Iga. Ci saranno sempre persone che credono in te e altre no, ma questo vale per ogni cosa. Quindi sì, in un certo senso questo successo è molto speciale, perché gli ultimi quattro o cinque mesi sono stati molto, molto stressanti”.

Swiatek racconta il periodo nero

Anche Swiatek ha ribadito lo stesso concetto di Sinner, spiegando alla BBC come l’ultimo periodo sia stato per lei molto pesante: Gli ultimi mesi, il modo in cui i media mi hanno a volte descritta, il modo in cui hanno trattato me e il mio team, non sono stati proprio piacevoli. Spero che mi lascino in pace e mi lascino fare il mio lavoro”.

I festeggiamenti “sfrenati” di Sinner

Oltre al caso doping Sinner aveva da digerire anche la delusione per la finale persa al Roland Garros. Una sconfitta che rischiava di lasciare in Jannik una cicatrice bella profonda, ma che il n°1 al mondo ha dimostrato di aver superato alla grande e che ha aumentato la sua gioia per la vittoria a Wimbledon, a cui sono seguiti dei – meritatissimi – festeggiamenti un po’ più esagerati da quelli che ci immagineremmo da Jannik, che ha rivelato a Stefano Semeraro de La Stampa di aver esagerato un po’ con lo champagne: “Abbiamo bevuto parecchio, soprattutto Champagne. La testa gira un po’ ma va tutto bene. Sono stato fortunato con Dimitrov. È stato complicato superare la delusione di Parigi, non avrei mai pensato che una giornata potesse cambiare così tanto il mio stato d’animo. Non ho pianto, ma quasi. Del resto è stata la giornata più importante della mia carriera”.

Leggi anche:

Proteggi

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...