L’avventura di Fabio Fognini alle Olimpiadi di Tokyo 2020 si è interrotta al terzo turno contro Medvedev. L’azzurro ha perso 6-2 3-6 6-2 ed è apparso molto deluso da se stesso, anche durante il match.
“Davvero un peccato, ce la potevo fare – ha ammesso Fognini -. Ha girato male. Mi sentivo bene ma eravamo entrambi abbastanza scoppiati per il caldo che influisce oltre a livello fisico anche a livello mentale. Non ti arriva ossigeno al cervello, lo stiamo dicendo dall’inizio del torneo. Io ci sono, mi manca solo un po’ di cattiveria in più ma a 34 anni giocare queste partite in questa maniera anche se le perdo posso continuare ancora per molto. Dipende solo da me. E posso andarne fiero”.