Il quintuplete potrebbe addirittura non bastare al PSG. Luis Enrique è a tre finali dalla più grande impresa mai realizzata nel calcio maschile per club: vincere tutti i sette titoli stagionali disponibili, un traguardo mai raggiunto da nessuno nella storia. Dopo aver già sollevato al cielo la Ligue 1 (84 punti in campionato), la Coppa di Francia (vittoria per 3-0 sullo Stade Reims), il Trofeo dei Campioni ( Supercoppa di Francia 1-0 contro il Monaco) e la Champions League (schiacciante 5-0 sull’Inter), ai parigini mancano soltanto tre trofei: il Mondiale per Club, la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale FIFA.
- Il precedente dei “sestupli” e la novità del 2025
- Le tre finali decisive per il PSG
- Il nuovo volto della Coppa Intercontinentale FIFA
- Luis Enrique, dalla delusione al riscatto totale
- Mondiale per Club 2029: chi ci sarà
- Come funziona la qualificazione al Mondiale per Club
- PSG prossimo a diventare la squadra più forte di sempre
Il precedente dei “sestupli” e la novità del 2025
Nella storia recente, solo due squadre sono riuscite a conquistare sei trofei in una sola stagione: il Barcellona di Pep Guardiola nel 2009 e il Bayern Monaco di Hansi Flick nel 2020. Nessuna squadra, però, ha mai avuto l’opportunità di vincere sette titoli. Questo perché il nuovo formato del Mondiale per Club FIFA è entrato in vigore solo quest’anno, trasformando la competizione in un evento quadriennale con un prestigio mai visto prima.
Le tre finali decisive per il PSG
Il primo appuntamento sarà oggi, 13 luglio, nella finale del Mondiale per Club contro il Chelsea, una sfida attesissima che potrebbe già consegnare al PSG il quinto titolo stagionale. Poi sarà la volta della Supercoppa Europea, in programma il 13 agosto contro il Tottenham.
Infine, il 17 dicembre si giocherà la Coppa Intercontinentale FIFA, nella quale il PSG è già qualificato direttamente alla finale in qualità di campione europeo. Le possibili avversarie arriveranno dalle altre Confederazioni: tra queste, Pyramids FC (Africa), Al Ahli (Asia), Auckland City (Oceania), Cruz Azul (CONCACAF) e la futura vincitrice della Copa Libertadores.
Il nuovo volto della Coppa Intercontinentale FIFA
La rinnovata Coppa Intercontinentale, da non confondere con il Mondiale per Club, è tornata nel calendario FIFA annuale. La seconda edizione del torneo si disputerà a dicembre, molto probabilmente in Qatar. Parteciperanno sei club, ognuno vincitore della propria confederazione. Il PSG, in quanto vincitore della Champions League UEFA, accederà direttamente alla finale. Un titolo che completa idealmente il cerchio del “settetto”, dando ai parigini un’occasione irripetibile.
Luis Enrique, dalla delusione al riscatto totale
L’allenatore asturiano ha l’opportunità di superare il ricordo agrodolce del suo Barcellona 2014-15, capace sì di conquistare un triplete (Liga, Coppa del Re, Champions League), ma mai il sestuplo, sfuggito dopo la sconfitta nella Supercoppa spagnola contro l’Athletic Bilbao. Oggi, nella finale contro il Chelsea, il PSG trascinato da Ousmane Dembélé potrà scrivere una pagina di storia ancora più memorabile.
Mondiale per Club 2029: chi ci sarà
Il nuovo formato del Mondiale per Club, che tornerà nel 2029 con 32 squadre partecipanti, ha già le sue prime qualificate. Oltre al PSG, che si è garantito il posto grazie alla vittoria della Champions League 2024/25, prenderanno parte Cruz Azul (campione CONCACAF), Pyramids (CAF) e Al Ahli (AFC). A queste si aggiungerà una squadra del Paese ospitante, ancora da definire. Le nazioni in corsa per ospitare il torneo sono Qatar, Brasile e una candidatura congiunta Australia-Nuova Zelanda.
Come funziona la qualificazione al Mondiale per Club
La UEFA avrà 12 posti, di cui quattro riservati ai vincitori della Champions League tra il 2024 e il 2028; gli altri otto andranno alle squadre meglio posizionate nel ranking quadriennale. La CONMEBOL assegnerà 6 posti, mentre CAF, AFC e CONCACAF avranno ciascuna 4 squadre. L’OFC avrà un solo posto, assegnato in base al rendimento nella Champions League oceanica. Sarà un torneo di livello mai visto prima.
PSG prossimo a diventare la squadra più forte di sempre
Se il PSG dovesse davvero riuscire a vincere tutti e sette i trofei, si aprirebbe inevitabilmente un confronto con le altre grandi squadre della storia moderna. Meglio questo PSG, guidato da un Luis Enrique maturo e da un Dembélé ritrovato (prossimo a diventare vincitore del Pallone d’oro), o il Barcellona 2009 di Messi, Xavi e Iniesta? O forse il Bayern 2020 di Flick, con Lewandowski e Neuer?
La risposta potrebbe arrivare proprio il 17 dicembre, quando l’ultima coppa stagionale dirà se il calcio ha una nuova regina assoluta.