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Psg: Luis Enrique rivela perché sono ingiocabili, poi lo sgarbo a Donnarumma

I campioni d'Europa hanno raggiunto il Chelsea nella finale Mondiale dopo aver disintegrato pure il Real. Il tecnico non ha dubbi sul Pallone d'Oro

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Il telefono è rovente. Squilla di continuo. Sono i tifosi del Barcellona che inondano di messaggi Luis Enrique dopo il poker rifilato al Real Madrid nella semifinale del Mondiale. Inutile girarci intorno: il Psg è ingiocabile. Il tecnico asturiano rivela i segreti della sua squadra e poi fa uno sgarbo a Donnarumma sul Pallone d’Oro.

Ciclone Psg, Real Madrid spazzato via: ora il Chelsea

Finora il Paris Saint-Germain ha vinto tutto. Ligue 1, Coppa di Francia, Supercoppa nazionale e Champions League: quattro su quattro. Demolito 4-0 il Real Madrid in una partita completamente a senso unico, tra la corazzata di Luis Enrique e il Mondiale c’è di mezzo il Chelsea nella finalissima in programma domenica sera al MetLife Stadium.

L’obiettivo è conquistare il quinto titolo stagionale, rendendo l’annata straordinaria, memorabile, unica. Luis Enrique ha le idee chiarissime in merito: “Vogliamo recuperare e scrivere la storia per il nostro club, poi ci meritiamo una pausa”.

Psg ingiocabile: Luis Enrique spiega perché

Non c’è stata storia in New Jersey. Il Psg ha mietuto l’ennesima vittima illustre asfaltando pure i blancos dopo aver già mandato al tappeto nel corso della stagione Manchester City, Liverpool, Inter e Bayern Monaco. Luis Enrique ha creato un giocattolo perfetto. I campioni di Francia giocano a memoria, vincono – anzi stravincono – e convincono. Tutti sanno esattamente cosa fare in campo. Una macchina che viaggia a mille all’ora, che non lascia scampo agli avversari, chiunque esso sia.

Questione di mentalità. Che l’allenatore ha saputo trasmettere al gruppo, svuotato delle superstar e finalmente squadra vera, compatta, coesa. L’ex ct della Spagna rivela i segreti dell’exploit dei parigini: “La qualità insuperabile e la generosità dei miei giocatori. Ci avevano detto che non avevamo un leader, ma abbiamo segnato più di 100 gol a gennaio e siamo una delle squadre che ne subiscono meno”.

Lo sgarbo a Donnarumma sul Pallone d’Oro

Per il Pallone d’Oro è testa a testa tra Dembelé, autore di una gara superlativa anche contro il Real Madrid, e Donnarumma, protagonista assoluto delle magiche notti di Champions. Luis Enrique non ha dubbi su chi meriterebbe il prestigioso riconoscimento: “Penso che Dembelé sia di gran lunga il migliore in questa stagione. Merita di vincere tutto”.

Sono 35 i gol stagionali dell’ex Barcellona, letteralmente esploso sotto la Torre Eiffel. “Sul Pallone d’Oro mi sono già espresso: darei il trofeo a tutta la squadra, ma il giocatore che dovrebbe vincerlo è Dembelé, senza ombra di dubbio”.

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