Davide Ancelotti debutta col Botafogo ma con un escamotage. Il figlio di Carlo Ancelotti, da pochissimo al Botafogo, ha ottenuto una clamorosa vittoria nel derby carioca contro il Vasco da Gama. Tuttavia, la sua carriera da tecnico ‘ufficiale’ non è ancora iniziata: l’italiano non è stato registrato dalla Confederazione calcistica brasiliana (CBF) come allenatore del Fogão, poiché non ha ancora ottenuto la licenza necessaria. Nonostante ciò, il club di Rio de Janeiro ha trovato una soluzione regolamentare per portarlo comunque in panchina: Ancelotti Jr. ha firmato il referto come vice-allenatore dei portieri ed è rimasto a bordo campo con l’autorizzazione del club.
- Una vittoria che non conta (ancora) nelle statistiche
- Il nuovo Botafogo di Ancelotti: meno possesso, più efficacia
- Un debutto già convincente
- Prossimo passo: esordio da tecnico ufficiale
Una vittoria che non conta (ancora) nelle statistiche
In panchina, il nome ufficiale di ‘primo’ allenatore era quello di Cláudio Caçapa (ad interim) ma la regia tattica era chiaramente nelle mani di Davide Ancelotti. In conferenza stampa il tecnico brasiliano ha raccontato il retroscena: “Non è facile. Davide è stato un assistente davvero eccezionale, ha partecipato alla partita al meglio delle sue possibilità. Questa vittoria ha coronato la settimana; abbiamo avuto una settimana leggera. È un ragazzo amichevole, molto aperto, umile… I giocatori se ne sono accorti e l’hanno trasformata in una splendida vittoria”.
Il nuovo Botafogo di Ancelotti: meno possesso, più efficacia
Archiviata la delusione del Mondiale per club, il Botafogo si è imposto vincendo 2-0 nella tredicesima giornata del Brasileirão. Il derby si è deciso con una prestazione cinica ed efficace: i bianconeri hanno lasciato il pallino del gioco al Vasco, ma sono stati letali nelle ripartenze.
Arthur Cabral ha sbloccato il match al secondo minuto della ripresa, dopo una combinazione tra Artur e Montoro. Il secondo gol è arrivato in contropiede: Montoro ha crossato per Marlon Freitas, che ha servito Nathan Fernandes – appena subentrato a Cabral – per il raddoppio.
Un debutto già convincente
Davide Ancelotti si è mostrato estremamente coinvolto per tutta la durata dell’incontro: sempre in piedi, tablet alla mano per annotare dettagli e impartire indicazioni ai collaboratori. La squadra ha risposto con maturità e grande compattezza.
Ha aggiunto Caçapa in conferenza stampa: “Sappiamo che questa transizione non è facile, ma sono qui per aiutare la società. Per me è stato un processo naturale. Dò a Davide tutte le informazioni di cui ha bisogno per creare la squadra migliore. Non è solo una mia responsabilità; lo è anche la sua disponibilità ad ascoltare e a trarre il massimo. Lo abbiamo visto oggi. La nostra interazione in panchina. La tendenza è quella di migliorare ulteriormente”.
Prossimo passo: esordio da tecnico ufficiale
L’avventura ufficiale di Davide Ancelotti come allenatore del Botafogo inizierà mercoledì, nella sfida contro il Vitória. Fino ad allora, la vittoria contro il Vasco resterà una perla non registrata.
Una prova di maturità per l’ex collaboratore di Carlo Ancelotti, che ha saputo gestire il gruppo e preparare al meglio una partita sentita, regalando ai tifosi una vittoria che vale ben più di tre punti.