Paolo Rossi è per il calcio italiano (e mondiale) Pablito: soprannome legato a due delle imprese calcistiche più memorabili della sua carriera i 2 Mondiali del 1978 in Argentina e del 1982 in Spagna. La sua scomparsa, il 9 dicembre 2020, ha emozionato e unito e afflitto l'Italia intera, quello stesso Paese che ha conquistato con il suo sorriso e la sua disponibilità
Paolo Rossi, toscano di Prato, classe 1956 era un centravanti molto particolare: non dotato di un fisico possente faceva della agilità e dell'innato senso del gol le due armi principali del suo repertorio
Squalificato per un coinvolgimento (mai del tutto chiarito) nel primo calcioscommesse, rientrò a giocare nella Juve a poche settimane dall'inizio del Mondiale di Spagna 82. Bearzot, il ct di allora, lo convocò "sulla fiducia" scontrandosi con l'opinione pubblica che voleva Pruzzo (capocannoninere del campionato) come centravanti della spedizione azzurra
Dopo un turno preliminare anonimo e passato solo per il maggior numero di gol segnati rispetto al Camerun, l'Italia fu inserita del gruppo di Argentina e Brasile. E qui Pablito si scatenò: prima una buona prestazione con gli argentini, poi l'apoteosi contro il Brasile. Tre reti rapinose (come nel suo stile) fecero esplodere l'Italia
Italia-Brasile 3-2: al 5° minuto su un bel cross dalla sinistra Paolo Rossi sbuca dietro la difesa verdeoro e di testa incrocia sul secondo palo. Italia in vantaggio: Paolo Rossi è tornato!
La sua grandissima dote era il cosiddetto "fiuto del gol" ossia la capacità di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto in area di rigore. Qui il famoso secondo gol contro i brasiliani: Paolo Rossi ruba palla ai difensori e si invola velocissimo verso l'area verdeoro e fulmina Valdir Peres con un tiro a mezza altezza
I brasiliani ricorderanno per anni quella cocente delusione e il nome di Paolo Rossi sarà una sorta di incubo
Una zampata in mezzo ai giganti in maglia biancorossa: così Paolo Rossi sblocca la semifinale contro la Polonia
Sgroppata di Bruno Conti sulla sinistra, pennellata al centro e in mezzo area chi ti sbuca dal nulla? Pablito che spinge di testa la palla in porta! E' il delirio, Italia in finale, Paolo Rossi è definitivamente riabilitato
Paolo Rossi è lanciatissimo e anche nella finale contro la Germania Ovest apre le marcature: un colpo di testa in mezzo a un nugolo di avversari molto più alti e robusti di lui
Il famoso gol della finalissima rivisto dal basso rende ancora di più l'idea dell'agilità e della scaltrezza di Pablito nel trovare il tempo giusto per anticipare la difesa tedesca
Con 6 reti complessive Paolo Rossi si laureò capocannoniere del Mondiale e si aggiudicò il Pallone d'oro 1982
Un'immagine che oggi appare particolarmente commovente: l'abbraccio tra Paolo Rossi e Gaetano Scirea
Trascinatore assoluto, Paolo Rossi ha contribuito in modo determinante alla conquista della Coppa del Mondo di quell'Italia partita con le premesse meno favorevoli (come fu nel 2006), ma che conquistò tutti. Con quei gol leggendari di Paolo Rossi, scomparso a soli 64 anni
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