Vittoria Bussi entra nella storia del ciclismo e dello sport. La ciclista romana è, infatti, la donna più veloce di sempre in sella a una bicicletta, toccando al velodromo di Aguascalientes, in Messico, i 50,267 km/h.
La Bussi supera nettamente il primato precedentemente detenuto dalla olandese Ellen Van Dijk, che a maggio 2022 aveva fatto segnare una velocità media di 49,254 km/h.
Classe 1987 era già stata davanti a tutti, con il primo record fatto segnare nel 2018. Oggi, però, il nuovo primato ha il sapore dell’impresa e la fa entrare nella storia come prima donna di sempre ad abbattere il muro dei 50 km/h.
Un fatto storico che la stessa Bussi festeggia non nascondendo il suo stupore, confermato anche sui social, con un bel messaggio: “È successo. Per davvero Continuo a sfregarmi gli occhi incredula, per assicurarmi che quel numero sul tabellone inizi davvero per 5. Lo stesso tabellone che è appeso in salotto da cinque anni e che riporta 48.007, ora non vale più. Ora c’è scritto 50.267 km/h, ed è la cifra del mio record, del mio secondo Record del Mondo dell’Ora su Pista UCI”.
E dire che questo record ha dietro una storia particolare, con la Bussi che ha dovuto finanziare il tentativo con il crowdfunding, che grazie alla generosità dei suoi fan le ha permesso di mettere insieme i 12mila euro necessari a riprovarci. A Vittoria non si dimentica di questo scrivendo: “Questo record è mio e di tutti e tutte voi che avete creduto in me. Farò in modo di raccontarvi tutto, di regalarvi le stesse emozioni che sto vivendo adesso, ma una cosa va detta subito: grazie, grazie per averlo reso possibile con il vostro sostegno, grazie a tutti i miei sponsor e al team straordinario che mi ha sostenuto, grazie alle persone che hanno donato, che mi hanno incoraggiata, che non hanno mai dubitato che questo potesse succedere”.
A rendere ancora più speciale il tutto, il fatto che oltre al record nella velocità dell’ora al femminile, da poco più di un anno anche il primato maschile appartiene all’Italia. Era, infatti, inizio ottobre del 2022 quando sulla pista del Velodrome di Grenchen, in Svizzera, il campione olimpico di Tokyo 2020, Filippo Ganna, superava i 55,548 km/h del britannico Dan Bigham issandosi davanti a tutti con 56,792 km/h.
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