Salvatore Antibo ha dato moltissimo all'atletica italiana. Il pubblico lo ha amato e si è emozionato con lui, anche per il suo coraggio e la voglia di lottare soprattutto negli anni della maturità a causa della sua epilessia
Salvatore Antibo, 59 anni, ha iniziato a tirare calci al pallone da bambino. A fargli cambiare idea è stato il suo primo allenatore che lo incontrò a 17 anni. Mollato il calcio, Totò si dedicò al mezzofondo con ottimi risultati già da juniores, senza mai dimenticare il grande amore per il calcio e Palermo
Antibo, 59 anni, nella sua carriera, a metà tra gli anni ‘80 e ‘90, ha vinto in atletica il doppio oro agli Europei di Spalato nel 1990, oltre a tre Olimpiadi (argento a Seul nel 1988 nei 10mila metri)
Inoltre Totò è stato ex primatista italiano nei 5mila e 10mila metri ed è stato anche l’unico azzurro a vincere un oro nella Coppa del Mondo a Barcellona nel 1989
La lotta all'epilessia è stata una costante della sua carriera e della sua esistenza: ai Mondiali di Tokyo si seppe, dopo la gara in cui arrivò ultimo, che a fermare Antibo fu non un calo ma una crisi. Si riprese e continuò a gareggiare fino a ai primi anni '90 con risultati importanti
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