Auriemma provoca Zampini, è rissa a Tiki Taka

Il rigore non concesso al Bologna scatena la polemica in tv

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Auriemma provoca Zampini, è rissa a Tiki Taka Fonte: Facebook

Il rigore non concesso al Bologna contro la Juventus è stato l’episodio più discusso della moviola di Tiki Taka. L’ex arbitro Graziano Cesari ha provato a spiegare come l’elemento della discrezionalità sia ineliminabile in casi del genere, affermando che in questa occasione il braccio di De Ligt non ha una posizione innaturale e quindi che l’arbitro Irrati ha compiuto la scelta giusta. 

Per chiarire l’episodio, Cesari ha tirato in ballo un episodio del 2013, ovvero un rigore simile non concesso alla Juventus contro il Genoa per un intervento dell’ex rossoblù Granqvist: anche in questo caso, palla che tocca prima il piede e poi il braccio del giocatore. 

L’ATTACCO DI AURIEMMA. “All’epoca Massimo Zampini la pensava al contrario”: con questa battuta di Sandro Sabatini s’è aperto il dibattito sull’episodio, immediatamente scaldato dall’intervento di Raffaele Auriemma. “Questo è calcio di rigore – le parole del giornalista napoletano – a meno che Irrati non dica che ha visto bene lui: questa sera ci sono venuti a dire che se l’arbitro dice di aver visto bene il Var può anche andare a dormire, non serve più. Mentre a tutti noi avevano spiegato che non era cosi”. 

Poi Auriemma passa all’attacco diretto al suo collega di fede bianconera Zampini. “Vorrei esprimere la mia comprensione per Massimo Zampini – ha continuato Auriemma -, perché tutte le domeniche prima di venire a Tiki Taka quando vede questi episodi esclamerà: ‘oddio, ora che mi devo inventare per difendere l’indifendibile?’”. 

LA RISPOSTA. Immediata la reazione di Zampini: “Lo sappiamo tutti che quest’anno l’unico episodio piuttosto clamoroso e decisivo ed è stato col Napoli a Firenze (la simulazione di Mertens per la rete del 2-1, ndr), non c’è stato il minimo contatto e il Var lì dormiva completamente”. 

Auriemma lo interrompe. “Non deviamo Zampini, allora vai a vedere il rigore dato alla Fiorentina (sullo 0-0, per fallo di mano di Zielinski, ndr), inesistente!”. 

“Qua il dramma è un altro – riprende Zampini -. Se proprio dobbiamo contare qualcosa contiamo le prime pagine, le ore di trasmissione e quanto tempo si dedica a giudicare un errore che avrebbe favorito la Juventus e quanto lo spazio dedicato alle altre squadre…”. 

“Tu non vuoi che non se ne parli!”, grida Auriemma mentre il conduttore Pierluigi Pardo prova a riportare la calma in studio”. A chiudere la rissa verbale, ci pensa Cesari: “La regola è scritta male, ma un minimo di discrezionalità per questi episodi rimarrà sempre e comunque”. Per la gioia di chi ama vedere Auriemma e Zampini battibeccare in tv.  

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