A Kontiolahti si è chiusa la prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon: nella 10 km pursuit femminile Dorothea Wierer (20/20 al tiro e miglior range time) ha conquistato la seconda posizione alle spalle della francese Julia Simon: a completare il podio c’è la svedese Elvira Oeberg (miglior tempo sugli sci); Lisa Vittozzi (19/20) chiude quarta, ma conserva il pettorale giallo di leader della classifica generale.
Nel primo poligono Lisa Vittozzi approfitta dell’errore dell’austriaca Hauser e va in testa: sale al terzo posto Dorothea Wierer, a 8″3 dalla connazionale; le azzurre si confermano perfette al secondo poligono: Lisa Vittozzi è in testa, Dorothea Wierer è seconda a 3″5, in un gruppo di testa che comprende cinque atlete, inseguite dalla Hauser. Al terzo poligono restano in quattro: in 1″6 ci sono nell’ordine Simon, Vittozzi, Lunder e Wierer: all’ultima sessione di tiro: fanno 20/20 la Simon e la Wierer, seconda a 2″9, mancano un bersaglio Vittozzi, terza a 25″3, e Lunder; nell’ultimo giro Simon alza il ritmo e va a vincere in 31’13″0, scrollandosi di dosso Wierer, seconda a 11″9, con la svedese Oeberg chiude terza a 21″7.
Lisa Vittozzi resta leader di Coppa, questa la top ten:
1 VITTOZZI Lisa ITA 185 punti
2 SIMON Julia FRA 160
3 OEBERG Hanna SWE 144
4 TANDREVOLD Ingrid NOR 142
5 HAUSER Lisa AUT 131
6 OEBERG Elvira U25 SWE 121
7 PERSSON Linn SWE 118
8 LUNDER Emma CAN 116
9 VOIGT Vanessa GER 114
10 WIERER Dorothea ITA 110
Queste infine le dichiarazioni della 32enne di Brunico ai canali federali: “Non pensavo di raggiungere questo risultato perché ho passato una settimana difficile dal punto di vista della salute. Ero debole in questi giorni, dal mal di gola sono passata al raffreddore e prendere parte all’individuale di giovedì si è rivelato un errore, perché non mi ha aiutato a migliorare la condizione. Oggi mi sentivo un filino meglio, anche se le gambe rimanevano dure: ho cercato di concentrarmi sul poligono, perché sapevo che potevo fare la mia gara solamente con un zero. Questa è una stagione dove occorrerà essere costanti ancora di più rispetto al passato: ci aspettano molte gare e durante l’anno ci saranno periodi di bassa e periodi di buona forma. Oggi non ho pensato di competere per il successo, perché sugli sci non mi sento ancora al top”.