Adesso è ufficiale: la procura della Federginnastica ha deferito Emanuela Maccarani e la sua assistente Olga Tishina nell’ambito dell’inchiesta per i presunti abusi all’Accademia internazionale di Desio. In una nota si legge che il provvedimento è stato preso a causa di “Metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità, ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici”.
Caso ginnastica, la Maccarani rischia anche la radiazione
La comunicazione è arrivata via pec nel pomeriggio di lunedì 30 gennaio e adesso il tribunale dovrà fissare l’udienza che non potrà essere prima di venti giorni e non oltre i novanta. Emanuela Maccarani rischia grosso: l’allenatrice delle Farfalle ed ex dt della nazionale può subire un’ammenda, ma anche la sospensione per un massimo di due anni. C’è anche l’ipotesi della radiazione.
Tra massimo tre mesi quindi si saprà quale sarà la sorte di Emanuela Maccarani, finita nelle ultime settimane al centro di uno scandalo che ha provocato un vero e proprio terremoto non solo nel mondo della ginnastica azzurra, ma per tutto lo sport italiano.
Maccarani, il recente sfogo
Recentemente, dopo la conferma come allenatrice delle azzurre, Emanuela Maccarani si è sfogata : “Il tecnico più vincente dello sport italiano è ancora al suo posto. Come sto? Mi sento in balia degli eventi. La mia figura associata a quelle due parole, “vessazioni” e “maltrattamenti”, non mi va giù. Sono ferita profondamente. Un delirio. C’è qualcosa dietro. Qualcuno magari pensava che questa squadra finisse dopo i Giochi di Tokyo. Poi queste 200 denunce, va verificato se sono della ritmica oppure no”.
“Sentirmi dare della disumana mi ferisce – ha continuato Maccarani -. Per fortuna che le atlete mi ripetono continuamente che un altro ambiente come questo non esiste. Se mi siedo un attimo e penso a Emanuela mi verrebbe da dire “finiamola qui”. La botta è tale che ci metteremo almeno sei anni a riprenderci. Le offerte dall’estero non sono mai mancate, ma tutto il mondo sa che io voglio stare in Italia. Ci sono stata per sei Olimpiadi, non sarebbe così da trent’anni se fossi cattiva come qualcuno vuol far passare”. Adesso però, Parigi 2024 sembra lontanissima per la Maccarani.