Christian Eriksen
Sono passati esattamente 259 giorni da quel terribile 12 giugno, quando nel corso della gara contro la Finlandia a Euro 2020 Eriksen si accasciò in campo privo di sensi vittima di un arresto cardiaco terribile
Eriksen ha corso il serio rischio di non poter più giocare a calcio, ma la sua determinazione è stata più forte di tutto. Ha anche deciso di lasciare l'Inter e l'Italia, dopo non avrebbe potuto svolgere attività agonistica
E così Eriksen, rimanendo uno dei giocatori più forti del pianeta dal punto di vista tecnico, ha deciso di ripartire dal Brentford, squadra di Premier League con un appeal differente rispetto ai precedenti standard dello svedese
Il manager Thomas Frank però gli ha dato fiducia a gennaio ingaggiandolo, e nella giornata di ieri aveva annunciato che oggi sarebbe potuta essere l'occasione giusta per rivederlo in campo
I Bees sono incappati in una sconfitta per 2-0 nella partita odierna contro i Magpies, ma tutto il pubblico ha salutato Eriksen ed è stata una giornata di festa per tutti, consapevoli di stare assistendo a un miracolo
38 minuti e poco più in campo per Eriksen, che nel corso della gara ha già fatto intravedere tutta la classe che non può aver perso. Col tempo il minutaggio aumenterà, e non stentiamo a credere che riuscirà a conquistarsi i gradi di titolare
Tutto quello che ora rimane al classe 1992 è un sogno: partecipare ai Mondiali in Qatar con la sua Danimarca. Ce la farà? Prematuro dirlo, mancano ancora poco meno di nove mesi, ma la strada è quella giusta. In bocca al lupo Christian!
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