Della sua esistenza quotidiana, spesa altrove e distante ormai dai meccanismi televisivi che le hanno donato celebrità all’epoca della sua esposizione mediatica, Daniela Rosati ha descritto alcuni dettagli a Serena Bortone, ospite di Oggi è un altro giorno.
L’ex conduttrice televisiva, che ha contribuito a portare in tv la medicina e a renderla un tema centrale nei palinsesti negli anni Novanta, ora ha deciso di tornare ad aprirsi in un dialogo aperto, schietto con la giornalista alla quale ha affidato un messaggio di speranza.
- Chi è Daniela Rosati
- Il matrimonio con Adriano Galliani
- La carriera televisiva
- Il grande dolore e l'impegno civile
- L'impegno civile e la fede
- La vita da quasi suora di Daniela Rosati
Chi è Daniela Rosati
Nata a Roma il 23 febbraio 1958, giunta ad appena 21 anni a Milano qui fece uno degli incontri cardine della sua vita con una figura che ha ritenuto fosse centrale, una autentica guida e fonte di ispirazione: un monaco tibetano che la avvicinò al buddismo e che la spinse a coltivare la sua spiritualità.
A Milano fa anche un secondo, importante incontro, sul piano sentimentale, che segnerà la svolta anche della sua carriera televisiva.
Il matrimonio con Adriano Galliani
Dopo un primo matrimonio con Claudio, nel 1993 sposò il dirigente e ex vicepresidente del Milan Adriano Galliani (attualmente al Monza), intraprendendo un percorso televisivo anomalo, per via della sua specializzazione che le permise fin dal suo esordio di introdurre nei palinsesti Mediaset, su Rete 4, la trasmissione ‘Naturalmente bella’.
Temi quali salute, benessere e medicina erano resi pop da una declinazione, anche di linguaggio, più semplice e immediata con il supporto di specialisti, figure professionali autorevoli e la mediazione di una giornalista e conduttrice che presto allargò la propria influenza televisiva.
Daniela Rosati con Adriano Galliani, ex marito
La carriera televisiva
Proprio per ampliare l’offerta legata a questa area, Daniela Rosati divenne anche la conduttrice di ‘Medicine a confronto’, una sorta di spin off che andò in onda sempre su Rete 4 e contribuì a monopolizzare e a presidiare, da parte della presentatrice, simili aree.
Personaggio eclettico, innamorata delle arti tra cui il canto lirico, debuttò anche in ambito musicale nel 1995 con l’album “Allo Specchio”:
“Volevo diventare cantante lirica, ma un intervento alle corde vocali me lo impedì”, ha rivelato Rosati.
L’unione con il marito, però, si sfilaccia e la distanza diviene incolmabile pur rimando tra gli ex coniugi un profondo e reciproco rispetto. Con la separazione da Adriano Galliani, avvenuta in forma consensuale, nel 1999 si consuma il passaggio in Rai e l’avvio di una collaborazione con la tv di Stato che coincide con il lancio di ‘Tutto benessere’.
Daniela Rosati alla batteria
Il grande dolore e l’impegno civile
Una carriera fatta di successi, di dolori immani quasi ingestibili anche per lei che ha comunque trovato un equilibrio, affidandosi a ciò e a chi le ha consentito di ritrovare serenità. Daniela Rosati, ospite di Barbara d’Urso a Domenica Live nel 2020, aveva rivelato di aver subito un atto di violenza accompagnato da un abuso che la portò a perdere il figlio che stava aspettando:
“Mi ha spinta per terra, mi ha dato un calcio sulla pancia. Sono svenuta. Quando sono rinvenuta ero in un lago di sangue, avevo perso il bambino”, aveva spiegato a Barbara d’Urso, turbata da quanto riportato dalla sua ospite.
L’impegno civile e la fede
Negli anni successivi alla separazione, le sue vicende personali che ha affidato a interviste e anche a una militanza attiva, accanto alla parlamentare ed ex commissaria europea Emma Bonino, la spinsero a ricoprire con impegno un ruolo pubblico dettato anche da una storia personale delicata, relativa alle perdite prenatale subite. Una esperienza che contribuì al suo impegno civile e politico e che, a livello spirituale, la avvicinò poi a Santa Brigida e ad abbracciare uno stile di vita differente:
“La mia vita era incompleta e avevo capito che dovevo aiutare il prossimo e lasciare la tv. Ho un po’ di nostalgia di Mediaset, sono stati gli anni più belli, ma ho ancora vicini tutti gli affetti più cari”.
Daniela Rosati accanto a Emma Bonino
La vita da quasi suora di Daniela Rosati
Nel 2018 in un’intervista (ne ha concesse di rare, in questi anni di ritiro) rilasciata a Spy, Daniela Rosati ha affidato la sua testimonianza di fede a delle risposte molto precise e definite sulla sua volontà di affidarsi alla Fede:
“Sono diventata un’oblata, ovvero consacrata all’ordine di Santa Brigida, mi sono trasferita in Svezia dove la Santa fondò il suo ordine”.
“Non sono una vera suora, ma spero un giorno di entrare in convento e di vivere in adozione perpetua. Ci ho messo parecchio tempo prima di capire che questa era la mia missione, anche se ho visioni da quando sono piccola” – aveva raccontato.
La giornalista deciso di accantonare quella carriera, che appariva allora protagonista, prima di questa epifania, il suo lavoro e si è convertita alla castità. Frammenti della sua esistenza che le appartengono e che ripercorre con affetto ma riuscendo a trasmettere estremo affetto e serenità. “Ho un po’ di nostalgia del periodo a Mediaset, sono stati gli anni più belli”.