Alexander Bublik batte in tre set Andrey Rublev e conquista il torneo ATP 500 Terra Wortmann Open che si disputa sull’erba di Halle. Si tratta del secondo e più importante titolo vinto dal kazako, che grazie a questo successo sale in 27° posizione, suo nuovo best ranking, e si candida come una delle possibili sorprese di Wimbledon!
Rublev-Bublik: risultato finale
1°set | 2°set | 3°set | |
Rublev (RUS) | 3 | 6 | 3 |
Bublik (KAZ) | 6 | 3 | 6 |
Bublik dominante al servizio
Il match si apre con il kazako al servizio, che, vittima della tensione iniziale, è subito costretto ad annullare una palla break. Nel secondo game Bublik strappa subito la battuta a Rublev grazie a un ottimo game in risposta. Da questo momento in poi l’attuale n°47 al mondo cresce in maniera netta e non concede più nulla durante i suoi turni di servizio, conquistandone ben tre consecutivi a zero grazie a una serie di 17 punti di fila vinti in battuta. Giunto a servire per il set Bublik non sbaglia e chiude il primo parziale con il risultato di 6-3 in suo favore.
Rublev la riapre nel secondo set
Dopo aver sfruttato un toilet break per schiarisi le idee e far passare un po’ il nervosismo mostrato verso la fine del primo parziale, Rublev rientra bene in partita e concede solo due punti al proprio avversario nei primi due game in battuta. Al contrario Bublik scende un po’ di livello e già nel quarto game è costretto ad annullare una palla break. Break che però arriva nel successivo suo game al servizio, grazie a due ottime risposte del n°7 al mondo. A questo punto il russo non sbaglia quasi più nulla e vince il secondo parziale 6-3, riportando il risultato in perfetta parità.
Bublik batte Rublev e vince il torneo di Halle
Nel terzo e decisivo parziale Bublik torna a sciorinare un tennis bellissimo, fatto di variazioni, gioco a rete, passanti, risposte vincenti e, soprattutto, un servizio che pare inscalfibile. Rublev stenta a trovare soluzioni in risposta e fatica nei propri turni di servizio, con il kazako che brekka subito nel secondo game e prova a chiudere virtualmente la partita già nel quarto, dove il russo è bravo ad annullare un’altra palla break. Giunto a servire per il titolo Bublik si fa prendere dalla tensione e incappa in tre doppi falli che valgono a Rublo la chance di tornare in partita. Il n°48 al mondo è però bravo a mantenere la calma e portare a casa il match, in poco più di 1h e 30m totali, grazie all’ennesimo servizio vincente.
Prestazione più che convincente da parte di Bublik, che ha espresso un tennis superlativo durante l’arco di tutta la settimana, meritando la conquista del suo primo titolo ATP 500. Anche i dati ci raccontano la superiorità del kazako, che – a parte qualche doppio fallo di troppo (11) – ha servito in maniera eccellente, con il 71% di prime in campo, con cui ha conquistato l’87% di punti, e ben 21 ace a referto. Il russo, dal canto suo, non ha servito male. Per lui l’86% di prime in campo, con cui ha vinto il 71% dei punti, e 11 ace a fronte di soli 2 doppi falli. Anche il conteggio dei vincenti è a favore di Bublik, che ne ha messi a segno 41 (con soli 18 errori non forzati, una rarità per uno come lui) contro i 20 di Rublev (9 gli errori non forzati da parte sua).