Qualificazione Europei 2025 calcio femminile
Olanda-Italia | 0-0 |
Ultimo aggiornamento:
Qualificazione Europei 2025 calcio femminile
Olanda-Italia | 0-0 |
Prtiamo dai numeri. Dopo 5 gare, la classifica del gruppo 1 recita così: Olanda 8, Norvegia e Italia 6, Finlandia 5. Il secondo dei due dati oggettivi: l’ultimo turno vede di fronte Norvegia-Olanda e Italia-Finlandia. Solo le prime due trovano il pass diretto per gli Europei 2025. A conti fatti: con la vittoria le Azzurre troverebbero la qualificazione diretta per gli Europei 2025 in programma in Svizzera.
Lo 0-0 contro l’Olanda è un risultato che soddisfa a metà ma non può deludere fino in fondo perchè – fatta eccezione per gli ultimi 20′ della prima frazione – Bonansea e compagne hanno subito il possesso olandese e si sono spente con il passare dei minuti.
Non pervenute le Azzurre nella ripresa, in cui si sono preoccupate soprattutto di chiudersi e non prendere gol: l’Olanda può recriminare per un incrocio dei pali colpito da Miedema (migliore in campo per distacco). Giuliani ha salvato le azzurre in due occasioni, occasionissima sulla testa di Boninsea nel primo tempo. Dubbia la decisione, nel recupero, che ha portato l’arbitro a sanzionare Bonfantini con il secondo giallo.
Il percorso dell’Italia sarà deciso martedì 16 luglio alle 19: allo stadio Marco Druso di Bolzano l’incontro contro la Finlandia deciderà le sorti Azzurre. Basta anche il pari laddove la Norvegia dovesse perdere, altrimenti solo la vittoria garantirebbe alle ragazze di Soncin l’approdo a Euro 2025.
Dopo 6′ di recupero – ai 4 iniziali ne sono stati aggiunti 2 – l’arbitro fischia la fine. Punteggio inchiodato sullo 0-0.
Secondo giallo per Bonfantini, cui viene fischiata una punizione dubbia per un fallo a ridosso dell’area azzurra. Punizione per l’Olanda che somiglia a un corner corto.
Le Azzurre si difendono con le unghie. Mancano 60 secondi l triplice fischio.
Gioco fermo. Caruso a terra per una pallonata.
Cinque gl iangoli olandesi nella ripresa a fronte del nulla italiano. E’ uno dei dati statistici che restituisce la misura del pressing delle padrone di casa, costantemente all’attacco in quedto finale di partita. Giallo a Bonfantini per fallo tattico.
Fuori Beerensteyn, entra Snoeijs.
Esce Giugliano, entra Severini.
Resta sterile la fase di finalizzazione orange ma sono sempre le padroni di casa a gestire palla e fraseggiare nella metà campo azzurra. Beerensteyn ci prova con un paio di iniziative personali che non hanno fortuna.
Soncin si sbraccia, le Azzurre reclamano ma la direttrice di gara, Olofsson, è irremovibile: braccio largo in area olandese diSpitse. Per l’arbitro non è fallo. Da rivedere sicuramente: anche al replay i dubbi sono moltissimi.
Finisce la partita di Bonansea e Giacinti, entrano Salvai e Bonfantini.
10′ di pressing da parte dell’Olanda stanno creando scompiglio nella retroguardia italiana, con le Azzurre incapaci di una reazione. Si gioca nella metà campo dell’Italia. Giuliani decisiva.
Altra occasionissima olandese: la conclusione è di Spitse da ottima posizione, Giuliani miracolosa.
Miedema fa tutto da sola: prende palla sulla tre quarti, si libera della marcatura di due Azzurre e conclude a rete con un destro a giro. La palla si stampa sull’incrocio dei pali.
Fuori Greggi e Cantore, entrano Dragoni e Cambiaghi.
Spitse approfitta di una disattenzione della difesa italiana e recupera palla in area azzurra. Conclude in posizione defilata, dalla destra, ma il pallone finisce a lato.
Fase di stanca: non si pressa e non si accelera. Qualche fiammata – da una parte e dall’altra – viene smorzata dalle rispettive retroguardie senza affanno. Le olandesi restano accorte e provano sfondare sulle fasce, le Azzurre si affidano alle ripartenze ogni volta che riescono a recuperare palla.
Miedema si prende le compagne sulle spalle: tunnel a Linari e conclusione a giro che trova pronta l’attentissima Giuliani.
Nessuno spunto significativo: la gara è in una fase contratta, sono le padrone di casa a fare possesso ma l’Italia chiude ogni varco della propria metà campo. Baricentro arretrato per le Azzurre che in questa fase faticano a ripartire.
Si ricomincia con l’Olanda in fase di palleggio, Italia in copertura. Avvio di ripresa simile a quello della prima frazione di gioco.
Wilks per Casparij nelle file olandesi. Itali confermata nell’undici iniziale.
Ritmi alti e capovolgimenti di fronte ma il punteggio non si sblocca. Il possesso palla dell’Olanda è maggiore ma le occasioni da gol sono Azzurre: almeno tre le conclusioni che potevano avere migliore sorte. Bonansea e Giacinti stano facendo valere la rispettiva efficacia in fase di conclusione. entrambe vicine alla rete del vantaggio, negta da una superlativa Kop.
L’ex bianconera Beerensteyn spreca da ottima posizione dopo aver tagliato fuori, in velocità, la difesa Azzurra.
Stacco imperioso di Bonansea sugli sviluppi di un corner: la palla è destinata a finire in rete ma l’azzurra deve fare i conti con il salvataggio di Miedema sulla linea.
Uno-due di Caruso e Cantore sulla fascia sinistra, l’Italia conquista un corner sui cui sviluppi Kop si fa trovare prontissima. Ora le Azzurre hanno preso campo e stanno costringendo l’Olanda nella sua metà campo.
Bonanse-Giugliano-Giacinti: triangolazione da applausi in area olandese, Kop interviene in maniera provvidenziale.
Posizione favorevole per Giacinti che ha tentato di incrociare la conclusione: palla a lato di un nulla. La delusione della punta azzurra che si mette le mani nei capelli per l’occasione mancata.
Bonansea di testa tra le colosse della difesa Orange: lo stacco dell’Azzurra è imperioso ma la palla finisce tra le braccia di Kop.
Penetrazione di Caruso che entra in area e opta per l’assist che nessuna compagna raccoglie. Era una posizione favorevole anche per la conclusione.
Casparij subisce fallo all’altezza del linite dell’area italiano ma il fischio manda su tutte le furie il ct Soncin. Le olandesi non sfruttano la punizione
Bonnsea per Cantore che prova un tiro a giro con destro dal limite dell’area sinistra: sfera a lato.
La trattenuta di Giugliano su Janssen vale il giallo all’italiana: cartellino giusto, l’olandese stava sgusciando verso la porta Azzurra.
Lenzini sporca il tiro di Beerensteyn e fa muro col piede, corner Olanda. Sull’angolo, bene Giuliani in presa alta.
Fallo di Cantore su Grant in prossimità dell bandierina del corner della fascia destra: sulla punizione conseguente ottima chiusura di Giacinti a spazzare.
Bonanse ci prova da posizione defilata, palla calciata male e conclusione sul fondo.
Fraseggi in mediana e molto pressing ma ancora nessuna occasione degna di nota. Azzurre in palla ma cresce, con il passare dei minuti, il possesso Orange.
Si gioca al Fortuna Sittard Stadion, fischio di inizio azzurro. Partiti
Quattro in difesa e in mediana con coppia d’attacco per l’Olanda; Italia col tridente alle spalle dell’unica punta. Le formazioni ufficiali:
Gara 1: Italia-Olanda 2-0 (4′ pt Giacinti, 14′ st Bonfantini)
Gara 2: Finlandia-Italia 2-1 (39′ pt Di Guglielmo (I), 3′ st Rantala, 30′ st Linari)
Gara 3: Norvegia-Italia 0-0
Gara 4: Italia-Norvegia 1-1 (6′ pt Giugliano, 36′ st Leonhardsen-Maanum)
Tridente d’attacco per le olandesi, l’Italia risponde con la quaterna di mediana a fare d filtro tra la difesa e la coppia d’attacco, formata da Giacinti e Bonfantini. Le probabili formazioni:
Servono tre punti: l’Italia femminile deve restare aggrappata alle prime due posizioni del gruppo 1 per assicurarsi il ticket per Euro 2025, in programma in Svizzera.
Azzurre con Norvegia, Olanda e Finlandia: le quattro gare fin qui disputate hanno portato in cascina cinque punti, frutto di un successo e due pareggi. L’unica vittoria è arrivata proprio contro le Orange (2-0 nella prima gara del girone). Hanno fatto seguito la sconfitta di misura contro la Finlandia e due pari (0-0 esterno e 1-1 in casa) contro la Norvegia che guida il quartetto con 8 punti.
Una vittoria contro l’Olanda consentirebbe alle Azzurre di essere padrone del proprio destino nell’ultimo match in calendario, il 16 luglio, di nuovo contro le finlandesi.
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