Rugby Sei Nazioni, quarta giornata Londra, Stadio di Twickenham inizio ore 16:oo | ||
Inghilterra | Finale | ITALIA |
47 | Risultato | 24 |
Ultimo aggiornamento:
Rugby Sei Nazioni, quarta giornata Londra, Stadio di Twickenham inizio ore 16:oo | ||
Inghilterra | Finale | ITALIA |
47 | Risultato | 24 |
Sono ancora i black out a costare caro all’Italia, che – protagonista di una prestazione non negativa, con un primo tempo testa a testa con l’Inghilterra – ha mostrato tutti i suoi limiti di tenuta fisica nell’arco degli 80′, come dimostrano le tre mete subite in avvio di ripresa. Sconfitta dal risultato pesante per gli azzurri, che – come già capitato – hanno alternato momenti molto positivi, ad altri disastrosi.
Termina con la settimana meta inglese la sfida. Peccato per l’Italia, che ha pagato a carissimo prezzo il black out in avvio di ripresa
L’Italia vuole provare a giocare l’ultimo pallone per cercare una ripartenza, ma incappa in un errore che porta Earl a meta. All’ultima occasione arriva il primo errore di Finn Smith
Ange Capuozzo rientra in campo per Gallagher, che era finito a terra dopo uno scontro, per gli ultimi minuti
Zuliani spacca in due la difesa inglese e va a un passo dalla meta, che arriva pochi istante dopo con Menoncello! Garbisi poi trasforma. Si sbloccano gli azzurri in questa seconda frazione
Fuori Capuozzo e Niccolò Cannone, dentro Allan e Favretto
In avanti di Mitchell, Italia che esce bene dalla mischia chiusa e guadagna una rimessa laterale in attacco. L’azione però sfocia nel nulla per un in avanti di Garbisi
Quesada toglie Fischietti e inserisce Spagnolo. In precedenza erano stati sostituiti anche Nicotera, Lamaro, Vintcent e Varney per Ferrari, Lucchesi, Zuliani, Lorenzo Cannone e Page-Relo. Intanto conquistato il punto bonus l’Inghilterra ha abbassato il ritmo intensissimo dell’avvio di ripresa
Termina la 100esima gara con l’Inghilterra di Jamie George, che viene accolto da una splendida standing ovation all’uscita dal campo
Prima un placcaggio di Brex sembra togliere dai guai l’Italia, ma gli azzurri in difesa sembrano essersi ormai disuniti e permettono a Sleightholme di realizzare la seconda meta personale. Smith mantiene il suo 100% nei calci
Buona mischia degli inglesi, che provano due penetrazioni centrali e poi vanno in meta con Curry. Smith fa cinque su cinque tra i pali
Seconda frazione che si apre esattamente come la prima, con gli inglesi che vanno in meta con l’inserimento di Marcus Smith. Finn Smith ancora perfetto tra i pali
Seconda frazione che inizia con il drop di Garbisi
Prima frazione intensissima, con gli inglesi che provano ad allungare, ma ogni volta che realizzano una meta gli azzurri trovano l’immediata reazione che gli permette di rimanere lì, con il risultato ancora in bilico
Brutta gestione inglese che fanno fallo e concedono una punizione da posizione favorevole all’Italia. Garbisi non sbaglia e riduce lo svantaggio!
Azione inizialmente confusionaria con un flipper che premia l’Inghilterra, che si ritrovano in superiorità sulla sinistra con Sleightholme che realizza la meta. Smith ancora perfetto con la trasformazione
Azione perfetta dell’Italia, con Capuozzo che spacca in due la difesa inglese con una delle sue progressioni e serve Vintcent, che con uno scatto incredibile realizza la meta. Questa volta Garbisi non sbaglia e riporta gli azzurri in parità
Calcio esterno incredibile di Smith per Freeman, che sfrutta un rimbalzo favorevole, evita Garbisi e realizza la seconda meta inglese. Smith trasforma senza esitazioni
Altra ottima difesa degli azzurri, che si salvano a un passo dall’area di meta e si guadagnano la chance di calciare per ripartire
Bell’azione dell’Italia, interrotta da un fallo degli inglesi che concede una punizione per gli azzurri da posizione favorevole. Garbisi però non c’entra i pali, mancando la chance per il sorpasso nel punteggio
Ottime difese prima di Gallagher che evita una meta e poi nell’azione seguente di Brex che riconquista palla per l’Italia
Azione stupenda dell’Italia, che si conclude con Ioane che calcia in maniera precisissima per la corsa di Capuozzo, che è bravissimo a leggere il rimbalzo e raccogliere il pallone per poi schiacciarlo in meta. Garbisi trasforma il calcio ed è parità!
Un errore di Lamaro concede la mischia agli inglesi a 5 metri. Gli azzurri reggono benissimo in mischia chiusa e recuperano palla per poi allontanare con Varney
Problema muscolare per Lawrence che è subito costretto a lasciare il campo. Al suo posto Marcus Smith
Altra ripartenza dell’Inghilterra, che va vicinissima alla seconda meta con Freeman, ma Menoncello non ci sta e con un grande placcaggio interrompe l’azione britannica e riconquista palla
Azione splendida dell’Inghilterra, che non sbaglia nulla che in ripartenza puniscono gli azzurri con la meta di Willis. Smith poi trasforma senza esitazioni il calcio
Buona partenza per l’Italia, che sfrutta un errore degli inglesi con Menoncello per guadagnarsi una punizione e guadagnarsi una rimessa
Si parte con il drop di Smith per l’Inghilterra
È tempo per gli inni a Londra, a partire da quello italiano. Tanta emozione in una cornice unica, tanta che anche il sole ha deciso di fare visita alla capitale Inglese per godersi lo spettacolo
Tutto pronto a Twickenham, con le due formazioni che hanno fatto il loro ingresso in campo preceduti da Jamie George, che oggi raggiunge quota 100 presenze con l’Inghilterra
Con le vittorie di Francia su Irlanda e Scozia su Galles questa è la situazione in classifica, con Italia e Inghilterra che hanno una partita in meno
Questa invece la formazione dell’Inghilterra scelta da Steve Borthwick:
15. Elliot Daly, 14. Tommy Freeman, 13. Ollie Lawrence, 12. Fraser Dingwall, 11. Ollie Sleightholme, 10. Fin Smith, 9. Alex Mitchell, 8. Tom Willis, 7. Ben Earl, 6. Tom Curry, 5. Ollie Chessum, 4. Maro Itoje (Capitano), 3. Will Stuart, 2. Jamie George, 1. Ellis Genge
A disposizione: 16. Luke Cowan-Dickie, 17. Fin Baxter, 18. Joe Heyes, 19. Ted Hill, 20. Chandler Cunningham-South, 21. Ben Curry, 22. Jack van Poortvliet, 23. Marcus Smith
Questa la formazione dell’Italia, annunciata da Gonzalo Quesada:
15 Ange Capuozzo, 14 Monty Ioane, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Matt Gallagher, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Ross Vintcent, 7 Michele Lamaro (capitano), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Riccardo Favaretto, 20 Manuel Zuliani, 21 Lorenzo Cannone, 22 Martin Page-Relo, 23 Tommaso Aallan.
Italia e Inghilterra si sono affrontate in 31 occasioni, di cui 25 in occasione del Sei Nazioni, con altrettante vittorie dei britannici.
Penultima giornata di Sei Nazioni, con l’Italia che vuole mettersi alle spalle la disfatta interna contro la Francia e collezionare la sua seconda vittoria nell’edizione per sperare di evitare il cucchiaio di legno. Non sarà un’impresa facile per gli azzurri, che affronteranno la ben più quotata Inghilterra – che deve vincere per tenere il passo di Francia e Irlanda – a Twickenham.
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