È morto a Modena Mauro Forghieri, 87 anni ingegnere e progettista di auto di Formula 1, stretto collaboratore di Enzo Ferrari e direttore della Ferrari all'epoca d'oro dei titoli di Niki Lauda.
L'ingegnere Forghieri ha sempre avuto un ruolo abbinato alla passione per i motori: oltre alla F1, suo grande amore, negli ultimi anni aveva dedicato tempo e testa a un ambizioso progetto motociclistico che lo vide tra i protagonisti.
Nella sua lunga carriera anche una dolorosa parentesi è stata dedicata alla testimonianza in qualità di esperto durante il processo seguito alla tragica morte di Ayrton Senna, a Imola.
Con la Ferrari il rapporto d'amore è stato assoluto: fu Enzo Ferrari a sceglierlo Fu proprio il Drake a scegliere Forghieri come capo del Reparto Corse di Maranello. Una scelta lungimirante nei confronti dell'allora 27enne ingegnere, entrato in Ferrari ad appena due anni dalla laurea all'università di Bologna.
Fu proprio lui a guidare e a sostenere, anche dopo il tragico incidente, il pilota austriaco Niki Lauda nella sua ascesa a bordo della Rossa. Il loro fu un rapporto di stima e anche di forte dialettica che portò la scuderia di Maranello a vincere come non mai.
Era il 1962 quando questo giovane ingegnere fece la sua comparsa nei box: una scelta azzardata, ma vincente quella del Drake. Forghieri rimase a Maranello fino alla fine degli anni Ottanta per approdare in Lamborghini e poi Bugatti. Qui è con Lorenzo Bandini e Phil Hill.
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