Si è discusso parecchio dell'arrivo in Ferrari di Charles Leclerc, ufficiale dalla prossima stagione. Tra gli altri motivi per la giovanissima età del monegasco, tra i più precoci della storia del Cavallino (classifica in cui c'è anche Felipe Massa).
Felipe Massa esordì infatti in Ferrari a 24 anni, 10 mesi e 15 giorni.
Davanti a Massa, in questa particolare classifica, c'è il pilota messicano Pedro Rodriguez.
Esordiente in rosso a 24 anni, 9 mesi e 7 giorni, il messicano perse la vita in un incidente quando aveva solo 31 anni.
24 anni, 9 mesi e 4 giorni è invece l'età che aveva il lodigiano quando esordì in rosso.
Considerato da Enzo Ferrari l'erede di Alberto Ascari, morì appena 26enne in una sessione di prove private a Modena.
Una sola gara in Ferrari per il bolognese che proveniva dalla Maserati, e che comunque bagnò il debutto per il Cavallino ad appena 24 anni, 2 mesi e 23 giorni.
Bolognese e proveniente da una famiglia agiata, questo gli permise di arrivare in Formula 1 prima di molti colleghi dell'epoca.
Entrò nella storia per aver ceduto la sua Ferrari a Fangio, in lizza per il titolo, quando matematicamente anche lui avrebbe potuto vincerlo: era il 1956.
Pesarese, eterno collaudatore ferrarista negli anni '90, esordì da prima guida a 23 anni, 9 mesi e 21 giorni d'età.
Nella sua carriera due curiosi record: suo l'unico podio della storia della Footwork e un sesto posto con la Ferrari in Australia nel 1991: con punteggio dimezzato a causa dell'interruzione della gara, portò a casa il suo unico mezzo punto da pilota del Cavallino.
Neozelandese e futuro veterano della categoria, esordì in rosso a 23 anni, 9 mesi e 17 giorni.
Stimatissimo da tutti, vanta un particolare record. In negativo però: pur essendo stato primo per ben 851 km in carriera, non ha mai vinto un Gran Premio.
Campione del mondo 1958 con la Ferrari, la guidò per la prima volta a 23 anni, 9 mesi e 8 giorni.
Purtroppo il destino non gli permise di festeggiare a lungo il suo titolo iridato: perse infatti la vita il 22 gennaio 1959 in un incidente, pochi mesi dopo la conquista del campionato.
Belga proveniente dal motociclismo, esordì in Ferrari giovanissimo: aveva 23 anni esatti.
Secondo in campionato per due anni di fila (1969 e 1970), lasciò la Ferrari sbattendo la porta e divenne uomo Lotus e poi Porsche.
Nato il 16 ottobre 1997, all'inizio della stagione 2019 avrà meno di 21 anni e 5 mesi.
Il più giovane della storia recente del Cavallino sarà proprio il monegasco, promosso dalla Alfa Romeo Sauber dopo uno strepitoso 2018.
Messicano, fratello di Pedro, è lui il più giovane ferrarista di ogni tempo: debuttò a 19 anni, 6 mesi e 27 giorni.
Vero prodigio delle quattro ruote, la sua vita terminò in maniera tragica dopo appena 5 corse: morì nella sua Città del Messico durante la gara di casa ad appena 20 anni e mezzo.
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