“Salviamoci”. Così il Corriere dello Sport apre oggi, corredando la prima pagina dell’immagine di Kalidou Koulibaly e Mauro Icardi abbracciati in campo a San Siro. Un invito ad agire per salvare il calcio dalla violenza che, però, non è stato accettato di buon grado da molti follower del direttore Ivan Zazzaroni, che accusano giornali e trasmissioni tv di fomentare l’odio alimentando la cultura del sospetto nei confronti della classe arbitrale.
CATTIVI MAESTRI. Ma l’accusa di essere “cattivi maestri” non sta bene a Zazzaroni, che con un tweet dai toni piuttosto duri scende in difesa della categoria dei giornalisti. “Vi faccio una domanda – scrive Zazzaroni – : secondo voi chi organizza un agguato ad altri tifosi armato di coltelli e roncole è stato ispirato dalla lettura dei giornali o da TikiTaka? Secondo voi, legge i quotidiani? Ma quando la finite di sparare cazzate? Quando?”.
IL DIBATTITO. Le parole di Zazzaroni alimentano il dibattito con i follower, e il direttore del Corriere dello Sport risponde ancora a chi accusa i mezzi di informazione di alimentare l’odio solo per vendere di più. “È una considerazione banale e fuorviante – la replica di Zazzaroni -: solo le emozioni positive producono copie in più, le polemiche favoriscono la tv, non sempre peraltro”.
