Al termine di un’intensa sessione di pre-qualifiche, caratterizzata dallo spaventoso incidente di Ogura e dalla seconda caduta di Marc Marquez nel finale, arrivano le voci dei protagonisti di Assen, dove il più veloce oggi pomeriggio è stato Fabio Quartararo su Yamaha, davanti ad Alex Marquez e Acosta. Quinto Pecco Bagnaia, alle spalle di un ottimo Bezzecchi.
- Quartararo davanti a tutti: "Pole position domani? Abbiamo una chance"
- Acosta ammette: "Momento non facile per me e per la KTM"
- Alex Marquez dopo le pre-qualifiche: "Giornata molto strana per tutti"
- Marquez, seconda caduta: aggiornamenti sulle sue condizioni
- Marquez spiega cos'è successo, come sta e poi lancia un appello
- Bagnaia, sensazioni positive: "Abbiamo una maggiore stabilità"
Quartararo davanti a tutti: “Pole position domani? Abbiamo una chance”
Il più veloce in pista alla fine delle pre-qualifiche, il primo a commentare la sessione pomeridiana a Sky Sport. Così Fabio Quartararo a margine del tempo di oggi: “Ci provo a fare la differenza – ha detto con il sorriso il pilota Yamaha –. Oggi pomeriggio abbiamo fatto un passo in avanti nella facilità nel guidare la moto, più che nella performance. Speriamo di fare molto bene anche domani, perché tutti faranno bene. Ho fatto un po’ di fatica nel terzo giro perché ho trovato un po’ di traffico, ma sono contento. Pole position? Abbiamo una chance sì, ma l’obiettivo è provare a trovare le soluzioni quando la gomma si scalda. E nella Sprint è difficile. Speriamo di poter trovare una soluzione”.
Sui rivali, in vista di domani e della gara domenicale, non si sbilancia: “Pecco qui va molto forte, c’è Alex Marquez, ma anche Marc. Ma non ho ancora visto niente, sempre i soliti insomma”.
Acosta ammette: “Momento non facile per me e per la KTM”
È poi toccato a Pedro Acosta, punto di riferimento della KTM quest’oggi: “Giornata positiva, soprattutto pensando quanto abbiamo fatto fatica l’anno scorso qua. Bella giornata, è cambiato pure come guido la moto, rispetto all’anno scorso. Sono molto più fluido, sono andato bene, ma vediamo domani con il ritmo di gara”.
“Non è un momento facile per me, – ha ammesso la terza forza di queste pre-qualifiche – così come per tutta la KTM. Vero che abbiamo fatto un passo in avanti in Qatar, dove ha fatto una bella gara anche Maverick. Poi, dopo l’operazione, la stagione ha cominciato a migliorare, tra Le Mans e Silverstone. Penso che dobbiamo capire perché succede questa cosa, ma alla maggior parte delle KTM. Dobbiamo capire perché”.
Acosta ha avuto modo di visionare anche la vecchia Ducati di Stoner in questi giorni: “Moto bellissima, è stato un viaggio al passato. Per com’era più semplice e per come si faceva meglio in passato secondo me”.
Alex Marquez dopo le pre-qualifiche: “Giornata molto strana per tutti”
Superata la caduta con la media davanti, Alex Marquez ha analizzato così le pre-qualifiche di oggi: “Giornata molto strana per tutti. Arrivavamo qui con il meteo che doveva essere perfetto e invece cambia continuamente. Ora capisco perché gli olandesi vengono in Italia e in Spagna in vacanza… Oggi la Practice sembrava che non finiva mai. Mille problemi, ma ho fatto l’errore nel mettere la media davanti, fino a che non ho messo la soft davanti. Alla fine non è stato male”.
“Con Marc ci confrontiamo, ognuno dice la sua – ha raccontato Marquez Jr –. Abbiamo visto oggi tante cadute con la media davanti, quindi c’era questa esperienza e non abbiamo spinto niente. Tante volte anche io gli dico la mia come pilota, poi quando sei ad un livello pari, così vicino, il consiglio è più utile rispetto a quando sei lontano nei tempi”.
Spiegata anche la scelta della gomma in un primo momento: “La media l’abbiamo messa per salvare una soft. Solitamente lo facciamo con la hard, ma oggi non c’erano proprio le temperature per mettere la hard. Un po’ strano oggi, ma l’abbiamo fatto per salvare una soft per il time attack”.
Marquez, seconda caduta: aggiornamenti sulle sue condizioni
“Una piccola escoriazione all’altezza del mento e una contusione ai testicoli, avendo percorso alcuni metri sulla ghiaia a pancia sotto”, ha fatto sapere Guido Meda su Sky Sport, dopo aver sentito Gigi Dall’Igna in Ducati. Questo il primo aggiornamento sulle condizioni di Marc Marquez, caduto per la seconda volta in poche ore, stavolta in curva 7. Lo spagnolo, una volta rientrato nel box, era apparso molto dolorante alle mani, ma tutto lasciava pensare al fatto che sarebbe potuto scendere regolarmente in pista domani per le qualifiche e per la Sprint Race di Assen.
E così è stato: dopo i controlli nel centro medico, Marc Marquez è stato dichiarato “FIT” in vista di domani. Dunque, anche per l’equipe medica della MotoGP, il 93 della Ducati ha l’ok per correre nel resto del fine settimana di Assen.
Marquez spiega cos’è successo, come sta e poi lancia un appello
Successivamente lo spagnolo ha commentato quanto è avvenuto ai microfoni di Sky Sport: pur essendo a suo dire una giornata fisicamente difficile, ha assicurato di stare bene, parlando di una prima caduta “abbastanza strana”, con la gomma posteriore “che non era in temperatura” mentre la seconda poteva essere giustificata “essendo un time attack e con una gomma anteriore media che non è andata come previsto”. Non è però “al 100% della condizione dopo due cadute del genere”, ma ha assicurato di voler dare “il massimo” da domani e che il feeling con la moto c’è.
Poi Marquez ha notato: “Come dissi altre volte, ci sono molte gare da disputare una dopo l’altra, e se cadi, ti fai male ad un dito sei fuori. Bisogna sì essere prudenti, ma comunque non puoi fare un singolo giro senza pensare di non cadere”.
Al centro medico gli hanno applicato del ghiaccio, ha poi raccontato, ammettendo la preoccupazione per la mano in merito alla “compressione dell’osso ulnare”. “Ma è stato solo per via dell’impatto, poi mi sono ripreso. Marquez poi ha voluto ribadire il fatto che il materiale a bordo pista deve cambiare, soprattutto in circuiti veloci come Assen: “Lì ci sono pietre, non semplice ghiaia. Penso di essere stato colpito da un sasso“.
Bagnaia, sensazioni positive: “Abbiamo una maggiore stabilità”
Chiudiamo quindi con Francesco Bagnaia, che in questa giornata ha finalmente trovato una quadra con la moto, almeno per le sessioni di libere e pre-qualifiche. “Abbiamo trovato una maggiore stabilità – ha spiegato Pecco a Sky Sport – rispetto al Mugello, dove la moto si muoveva molto, qui l’avantreno resta più fermo. Se siamo vicini? Bisogna vedere quanto: un conto è trovarsi a due decimi, altro discorso è quando i due decimi sono al giro”.
Sulle cadute il pilota Ducati ha sottolineato le condizioni viste oggi e il confronto con le gomme (“non c’era la temperatura per montare la dura davanti, e con la media è stato un rischio”). Ma si è detto “contento” di questo venerdì olandese “perché per la prima volta quest’anno sono riuscito a migliorare con le gomme usate. Mi sono anche trovato bene con le due soft, e lo ho portate abbastanza avanti”.
Sulla Sprint di domani, Pecco azzarda: “Penso potremmo essere sereni per domani in fatto di gomme: mi sono ritrovato con la soft e con i serbatoi della Sprint. Vediamo se domani potremo usare la dura davanti. Oggi era piuttosto freddo per provarci”. E infine ha fatto mea culpa sulla carenatura: “È stato un errore di valutazione da me scatenato. Ho voluto rimanere con la gomma media davanti per conservare lo stesso feeling, ma non me la sono sentita di spingere per fare un confronto, perciò ho rimesso la vecchia carenatura”.
