La MotoGP riparte da Assen. Tutti a caccia del voto buono nell’Università del motociclismo. Magari una bella laurea. Quella a cui in questo momento sembra aspirare solo Marc Marquez. L’unico vero dominatore del Mondiale MotoGP che dopo un’altra doppietta al Mugello vuole fare la doppia doppia anche al Gp di Olanda. Proverà anche qui a rendergli cara la vita Bagnaia che però finora ci è riuscito davvero poco a parte quei primi 5 mirabolanti giri domenica scorsa. Poca roba per un due volte campione del mondo come il torinese.
- Marc: "Ha ragione Dall'Igna, al Mugello sono stato perfetto"
- Marquez snobba Bagnaia
- Bagnaia spiega le parole e la delusione del Mugello
- Pecco non ha dubbi: "Ducati è con me"
- Tardozzi rompe il silenzio sulla GP24 è GP25 di Pecco
Marc: “Ha ragione Dall’Igna, al Mugello sono stato perfetto”
Dall’alto dei suoi 40 punti di vantaggio sul fratello Alex e 110 su Bagnaia, Marc Marquez sorride ed è felice. Il campionissimo ha ritrovato il suo smalto, il cannibalismo precedente alla miriade di infortuni al braccio. Ed ora si sente forte, fortissimo. Il successo al Mugello, una pista che lui non aveva sempre ben digerito, ne è stata l’ennesima prova: “Il GP d’Italia ma anche quello del Qatar sono state diverse perchè arrivate in pista dove non te lo aspetti” rimarca lo spagnolo.
“Soprattutto il Mugello – continua Marc – è stato speciale in un team italiano su moto italiana è stato ancora più speciale. Abbiamo fatto il 100% dei punti che era la cosa più importante”. Sui complimenti di Dall’Igna, Marquez ringrazia e dice: “Il Mugello è stato perfetto. Ero super concentrato perché avevo la mentalità fin dal giovedì di dover lavorare di più. E anche ad Assen dovrò fare lo stesso, negli ultimi anni ho fatto un po’ di fatica, so che se devo salire sul podio, devo andare al massimo”.
Marquez snobba Bagnaia
A precisa domanda su chi sia l’avversario principale da cui guardarsi le spalle, Marquez non ha dubbi e, classifica alla mano, anzi in testa indica nel fratello il pericolo numero 1 con buona pace di Bagnaia: “Alex avversario principale, se vedo la classifica è lui, senza dubbio. Avrò anche vinto 8 Sprint ma lui è sempre arrivato secondo, sta dimostrando un livello incredibile, costante, veloce. Però al Mugello c’era anche Pecco che qui ad Assen andrà forte lo stesso o anche un Di Giannantonio ora che si è sbloccato”.
Bagnaia spiega le parole e la delusione del Mugello
Rabbia e delusione. Sono questi gli ingredienti di quasi tutte le interviste di Bagnaia, specie quelle post gara. Pecco ad Assen prova a spiegare il suo stato d’animo e anche alcune cose dette una settimana fa, forse mal interpretate: “Si fanno interviste in dei momenti scomodi, quello che volevo dire dopo il Mugello, che ci sono situazioni che ti fanno capire alcune cose, perchè le difficoltà ti fanno crescere più dei momenti positivi. La fretta e il nervoso ti fanno dire cose sbagliate, la trasparenza è una virtù essenziale. Sono capace di resettare e ripartire da zero, è la mia caratteristica. Non vedo l’ora di girare qui, una pista dove mi sono sempre trovato bene”.
Pecco non ha dubbi: “Ducati è con me”
“Ducati è unita non c’è mai stato alcun dubbio” precisa Bagnaia a scanso di equivoci dopo le voci puntali di addio che circolano dopo ogni gara o dichiarazione controversa. Ma Pecco resta positivo, come ogni vigilia di gara: “Riparto dal Mugello, da quei 7 giri in cui mi sono divertito, per la prima volta quest’anno, sono riuscito a lottare. Con l’anteriore abbiamo fatto un piccolo passo avanti, so che tutti stanno cercando di dare il massimo per consentirmi di essere di nuovo competitivo. L’unica cosa che devo fare è continuare a lavorare per ritrovare la fiducia che mi serve”.
Tardozzi rompe il silenzio sulla GP24 è GP25 di Pecco
Grande protagonista al Mugello è stato anche Davide Tardozzi che ha zittito il pubblico che fischiava i fratelli Marquez e poi chiesto una pace tra Marc e Valentino Rossi. Il team manager Ducati intervistato da Sky ha precisato alcune cose a cominciare dalla dotazione di Bagnaia che tanto fa discutere: “Pecco sta guidando una Ducati evoluzione della 24: ha un motore leggermente diverso e per questo abbiamo fatto due omologazioni, 2024 e quello 25, ha le stesse evoluzioni di Marc Marquez e Diggia”.
Sulla gara che attende Bagnaia ad Assen, Tardozzi prova a essere positivo: “E’ da sempre tra le sue piste preferite, ma oggi bisogna risolvere i problemi. Quando – e se – troveremo una soluzione per questo feeling all’anteriore, credo che si giocherà le gare con Marc”.