Chiamatelo pure SachsenKing! Così è stato ribattezzato il circuito del Sachsenring dopo che Marc Marquez ci ha vinto per la 12° volta in carriera, la nona in MotoGP. Un altro week end dominato dallo spagnolo che ha firmato l’ennesimo hat-trick della stagione: pole, vittoria nella Sprint e nel GP della Germania. Davvero insaziabile lo spagnolo che ha lasciato le briciole agli avversari continuando a mietere record. E adesso nel mirino c’è Valentino Rossi a “soli” 20 successi in gara.
Intanto Marc si gode il momento e la sua Gemma Pinto che lo ha celebrato a dovere in pista e sui social. Di tutt’altro mood invece Pecco Bagnaia che ha chiuso sul podio la corsa ma che continua a prenderle dal compagno di scuderia e non solo masticando amaro ad ogni fine settimana. E dopo Claudio Dominicali arriva anche l’esortazione di Davide Tardozzi.
- Marquez dominatore assoluto
- Marc sempre più record e ora Rossi trema: a -20
- La dedica di Gemma Pinto per Marc Marquez
- Tardozzi punge Bagnaia: "Tira fuori le palle"
Marquez dominatore assoluto
Game, set, match. Nella domenica che ha celebrato la grandezza di Jannik Sinner a Wimbledon, Marc Marquez poco prima che il numero uno del tennis mondiale scendesse in campo per battere Alcaraz all’All England Club, aveva archiviato la pratica Gran Premio di Germania. Una vittoria senza storia, l’ennesima della stagione.
E se la Sprint lo aveva visto costretto alla rimonta, dopo una partenza troppo ottimista, con tanto di sorpasso all’ultimo giro su Bezzecchi, la gara della domenica è stata un assoluto che ha schiantato gli avversari. Caduti come birilli nel vero senso della parola. Dal Diggia al Bez passando per Acosta. Gli unici a restare in piedi, Alex e Bagnaia gli sono finiti dietro anni luce e allora fa bene Marc a ballare l’Aura Farming e fare i fuochi d’artificio.
Marc sempre più record e ora Rossi trema: a -20
Per uno che aveva vinto su due piste per lui ostiche sulla carta come Mugello e Assen cosa vuoi che sia stato trionfare nel feudo del Sachsenring. È stata la nona vittoria nella classe regina per Marquez, la dodicesima in totale, dopo averne già ottenuta una in 125cc e altre due in Moto2. Solo Giacomo Agostini ne ha di più su una pista della massima categoria, con le sue dieci sul circuito finlandese di Imatra. Quindi Marc ha già una sfida per il 2026 e quando gli hanno chiesto della trattativa del Sachsenring con la MotoGP per il rinnovo Marquez ha scherzato: “Se devo sborsare qualcosa, lo faccio“, a differenza di Alex e Pecco che han detto subito: “Paghiamo noi per non correre più qui”.
Ma Marquez, che in Germania ha raggiunto 200 gare in MotoGP, ha un altro record nel mirino, forse più importante. Ad Assen lo spagnolo aveva eguagliato le 68 vittorie nella classe regina di Giacomo Agostini. In Germania Marc ha superato il mito di Ago. E adesso ha messo nel mirino sua maestà Valentino Rossi: 89 vittorie per il Dottore contro le 69 di Marc. Venti successi sono tanti ma non troppi se si pensa al dominio dello spagnolo e delle gare da qui alla fine del Mondiale e quello del prossimo anno se dovesse proseguire la superiorità del connubio Ducati-Marquez..
La dedica di Gemma Pinto per Marc Marquez
Non solo freddi numeri e velocità allo stato puro. Ma anche tante emozioni e sentimento. Quello espresso dalla fidanzata e compagna storica di Marquez, Gemma Pinto. Presenza immancabile al box della Ducati, la spagnola segue sempre con grande trasporto il suo Marc. Nel week end tedesco insieme a tante foto postate sui social la bella Gemma ha voluto fare una dedica al suo amato:
Tutto il giorno con il cuore in gola
Tardozzi punge Bagnaia: “Tira fuori le palle”
Al di là del terzo posto in gara, frutto delle cadute altrui al netto di una buona rimonta dal 10° posto, il week end del Gp di Germania per Bagnaia è stato simile a tanti altri. Scarso feeling con la sua Ducati, la ricerca spasmodica di qualcosa che non arriva mai, le lamentele, il viso tirato dopo un sabato da dimenticare e un’impennata di orgoglio in gara che non mitiga la delusione.
Dopo la tirata d’orecchie di Claudio Domenicali, sono arrivate anche le parole di sprono di Davide Tardozzi: “Quando tocchi il fondo servono le palle, e Pecco le ha. Noi crediamo che Pecco sia il campione che ha dimostrato di essere con quello che ha fatto negli anni scorsi, quindi lo avremo ancora con noi per tanto tempo, io spero, per vincere assieme ancora delle gare e dei campionati”.
“Sono molto fiducioso, ho una forte speranza che a Brno, col nuovo asfalto e il maggior grip, farà un passo avanti ed eleverà la performance – ha detto il team manager Ducati a Sky Sport – Ha la stessa problematica da inizio stagione, quando la gomma davanti si scalda va in difficoltà. Abbiamo il dovere di aiutarlo a tornare a competere per la vittoria”.