Considerato che le Sprint solitamente non sono proprio il suo terreno di caccia, quella vissuta oggi al Sachsenring è stata comunque una gara dal risultato spietatamente drammatico per Francesco Bagnaia. Il distacco dal vincitore imperituro delle gare veloci di sabato, il compagno di squadra in Ducati Marc Marquez, è stato al traguardo di venti secondi. Va detto, anche per via della pioggia che ha reso più complesso un feeling già ai minimi termini tra Pecco e la sua GP25. Ma questa mazzata è stata tale da far ammettere allo stato maggiore di Borgo Panigale che sì, c’è un problema.
- La crisi di Bagnaia, che precipita in classifica
- Domenicali: "Bagnaia ci sta un po' preoccupando"
- La stoccata di Alex Marquez: "Ci sono piloti che dovevano correre per il Mondiale e invece..."
- Le condizioni di Morbidelli dopo l'incidente
La crisi di Bagnaia, che precipita in classifica
Certo, da Ducati non cadono mica dal pero per rotolare a valle e non ci arrivano mica oggi al fatto che l’ex campione del mondo nativo del Piemonte sta faticando e non poco con la moto di quest’anno. Ci sono i problemi con la GP25, abbiamo detto, in particolare con l’anteriore e l’ingresso in curva. Per quanto riguarda l’esperimento del telaio nuovo, al debutto in questo fine settimana del GP di Germania, è durato il tempo delle prove del venerdì e la sua applicazione è rimandata ai prossimi appuntamenti più adatti alla nuova componente.
Ma è possibile che Pecco soffra pure la pressione di un confronto con Marc Marquez, inarrestabile da quando è approdato alla Ducati ufficiale quest’anno e ben avviato verso il nono titolo mondiale della sua storia. E senza patire con la Desmosedici GP25. E mentre lo spagnolo fa sempre di più il vuoto in classifica, anche nei confronti del diretto inseguitore, il fratello Alex in quota Gresini, Bagnaia precipita sempre più giù.
E nel frattempo c’è un connazionale che invece sta andando alla grande, ovvero Marco Bezzecchi, che ha mancato per poco la vittoria nella Sprint oggi, conquistando comunque il terzo podio di fila e candidando Aprilia (che nel frattempo sta riabbracciando il figliol prodigo Jorge Martin) a forza concorrente diretta dello squadrone Ducati. E assieme a Fabio Di Giannantonio, per Pertamina Enduro VR46, sta imprimendo il fiato sul collo a Bagnaia in classifica.
Domenicali: “Bagnaia ci sta un po’ preoccupando”
E così l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, a Sky Sport ha commentato l’esito della Sprint Race ammettendo che avrebbe preferito vedere i due piloti ufficiali sul podio. “Ci sarebbe piaciuta una felicità completa – ha spiegato -. Pecco ci sta un po’ preoccupando. In Italia i tifosi vorrebbero vederlo più forte. Siamo contenti per Di Giannantonio, ma per Bagnaia vediamo cosa si può fare in vista della gara di domani”.
Domenicali ha anche ammesso di non comprendere cosa stia andando storto: “Se avessi la soluzione gli avrei già dato dei consigli: Pecco ha provato un nuovo telaio per migliorare le sensazioni con la moto, bisogna pur sempre provare delle cose nuove per cambiare in meglio il feeling. Ma prendere venti secondi in una Sprint è dura. Lui si è lamentato parecchio di cose importanti, e questo distacco non fa altro che testimoniarlo”.
Secondo l’ad di Borgo Panigale “qualcosa non si sta incastrando nel modo giusto, anche se pesano le condizioni di pioggia di oggi: se cerchi delle soluzioni il bagnato di certo non ti aiuta”.
La stoccata di Alex Marquez: “Ci sono piloti che dovevano correre per il Mondiale e invece…”
E a gettare ulteriore sale sulla ferita di Bagnaia ci ha pensato Alex Marquez, che ora in classifica gode un vantaggio di 60 punti sul pilota italiano. Pur reduce dall’infortunio alla mano patito ad Assen, lo spagnolo sta gestendo al meglio questo fine settimana, al limite lottando un po’ con il feeling della sua moto e il grip nella Sprint odierna. E ha spiegato a Sky Sport che non solo guarda a quello che fa il fratello Marc, ma anche a Bagnaia, “che oggi ha fatto zero punti”.
Quindi, parlando della corsa per il titolo, la stoccata: “Non penso al Mondiale, siamo un team indipendente, con la moto dello scorso anno: non sono nella posizione di poter lottare né l’ho mai pensato. Ci sono altri piloti che avrebbero dovuto lottare per il titolo ma non lo stanno facendo. Non è la mia responsabilità. Come ho detto, guardo sicuramente a Marc, ma ancor di più a Pecco, perché riuscire a battere lui sarebbe già qualcosa di importante. Non molti possono dire di averlo fatto, se ci riusciamo ne saremo davvero orgogliosi”.
Le condizioni di Morbidelli dopo l’incidente
Chiudiamo infine con un aggiornamento sulle condizioni di Franco Morbidelli, caduto nel corso dell’ottavo giro della Sprint. Una carambola spaventosa, che da quanto risulta ha avuto come conseguenza per il pilota del team VR46 una contusione alla clavicola, come spiega il comunicato ufficiale della squadra: “Dopo essere stato visitato presso il centro medico del circuito, a Franky è stata diagnosticata una grave contusione alla clavicola sinistra e verrà trasferito all’ospedale di Chemnitz per ulteriori accertamenti”. Per il troppo dolore Morbido non correrà il GP di Germania.