Cadute a gogo nel venerdì del Gran Premio di Olanda. Ad Assen protagoniste le scivolate e Marc Marquez caduto ben due volte, sia in fp1 che nelle pre qualifiche. Lo spagnolo nonostante il dolore un po’ in tutte le parti del corpo è riuscito a passare in Q2 col sesto tempo appena dietro Bagnaia. Migliore prestazione invece per Fabio Quartararo con la Yamaha davanti ad Alex Marquez su Ducati Gresini e Acosta con la Ktm. Paura per le cadute di Savadori e Ai Ogura la cui Aprilia Trackhouse ha preso fuoco sulla ghiaia.
- Gp Olanda pre qualifiche: vola Quartararo
- GP Olanda fp1: Marquez cade, si rialza e fa il miglior tempo
- La prima caduta di Marquez, dolore al braccio
Gp Olanda pre qualifiche: vola Quartararo
In una sessione di pre qualifiche interrotta due volte dalle bandiere rosse, Fabio Quartararo in extremis ha fatto registrare il miglior tempo con la sua Yamaha in 1:31.156. Alle sue spalle la Ducati Gresini di Alex Marquez e la Ktm di Pedro Acosta. Quarto Bezzecchi con Aprilia poi Bagnaia e Marc Marquez, caduto ancora nel finale dopo la botta nelle prime libere. A chiudere il quadro della top ten qualificata in Q2 domani Di Giannantonio, Vinales, Morbidelli e Zarco che ha acciuffato l’ultimo posto utile proprio nel finale togliendolo a Raul Fernandez. Saranno costretti al Q1 tra gli altri Bastianini, Aldeguer, Binder e Ogura
GP Olanda fp1: Marquez cade, si rialza e fa il miglior tempo
Mattinata movimentata ad Assen. Dapprima il programma rivoluzionato. Dapprima la pioggia, poi una perdita d’olio in pista che ha costretto a esporre una bandiera rossa al termine delle prime libere di Moto3 e a slittare le fp1 di Moto2 e della MotoGP.
Prima sessione di prove libere di MotoGP nel nome di Marc Marquez. Brutta caduta in curva 15 a inizio turno per lo spagnolo che una volta ripreso è tornato in pista con l’altra moto e ha centrato il miglior tempo nelle FP1 in 1:32.216. Alle sue spalle Vinales con la Ktm e Bezzecchi con l’Aprilia, quarto Pecco Bagnaia con l’altra Ducati, poi Diggia del Team VR36 e la Yamaha di Quartararo.
La prima caduta di Marquez, dolore al braccio
Dopo pochi minuti dall’inizio delle fp1, forse complice la pista non gommata e gli pneumatici ancora freddi Marc Marquez ha perso il controllo della sua Ducati tra le curve 14 e 15 del Mugello. La caduta è stata davvero brutta, il pilota spagnolo si è prontamente rialzato ma toccandosi la mano sinistra che gli è rimasta sotto nella scivolata.
Tornato ai box, Marquez è stato visitato dal medico della MotoGP, dottor Charte che ha riscontrato sul pilota una compressione del nervo mediano del braccio sinistro. Che però non ha fermato Marc che a poco meno di 20 minuti dalla fine, quindi un quarto d’ora dopo la caduta, è rientrato in pista con la seconda moto numero 93.
Ai microfoni di Sky Sport, il team manager Ducati, Davide Tardozzi ha confermato: “E’ un po’ dolorante al braccio sinistro, ha preso una botta al nervo mediano, sotto il gomito. Mi sembra tranquillo, fa qualche giro e vediamo. Credo che nel pomeriggio sarà a posto”. Da come ha chiuso le prove, possiamo dire che il braccio non gli dà grandissimo fastidio.