È un Arnaud Demare raggiante quello che, ricevuto il verdetto del photofinish, ha commentato la sua seconda vittoria consecutiva ottenuta sulle strade del Giro d’Italia.
“Dovevo giocarmi il tutto e per tutto ma ho deciso di non lanciare la mia volata ma di mettermi a ruota. Guardando ora le immagini non saprei cosa è successo, una questione di centimetri, un colpo di reni e mi sono sentito davanti” ha affermato dopo il traguardo il transalpino, abile a bruciare di un soffio Caleb Ewan.
“Niente male! Che bella vittoria al photofinish, un lavoro magnifico da parte di tutta la squadra. Forse un mese fa sarei stato battuto ma oggi sono davanti. Questo è il ciclismo, si gioca sempre sul filo del rasoio” ha chiosato euforico Demare.