Parata di stelle ai Globe Soccer Awards 2023, che vedono trionfare senza se e senza ma il Manchester City, dominatore assoluto, con ben sei riconoscimenti sparsi, e Cristiano Ronaldo, che di premi a titolo individuale ne porta a casa tre. Zero riconoscimenti per Lionel Messi, che riecheggia nell’aria di Dubai solo per il premio alla “alla carriera allenatore” assegnato al ct dell’Argentina, Lionel Scaloni.
CR7 si porta a casa i premi come “Giocatore più amato dai fan”, “Miglior marcatore (Maradona Award)” e come “Miglior calciatore del Medio Oriente”.
Incoronato “Miglior giocatore”, Erling Haaland si prende, per così dire, la rivincita sul Pallone d’Oro assegnato a Leo Messi.
Il riconoscimento di “Miglior centrocampista” non va al qui presente e sorridente Kevin De Bruyne, ma al compagno di squadra, Rodri. Anche per il “Migliore portiere” si resta in casa City, con Ederson.
Restando in orbita Citizens, i blue di Manchester sono anche “Miglior squadra” dell’anno e hanno il “Miglior allenatore”, Pep Guardiola.
L'ultimo riconoscimento Citizens va a Khaldoon al-Mubarak, numero uno del club e incoronato "Miglior presidente".
Il gioiello inglese del Real Madrid è “Miglior talento emergente”.
Il centrocampista brasiliano del Manchester United strappa il “Premio alla carriera calciatore in attività”.
L’ex centrale e leggenda inglese del Chelsea, John Terry riceve il “Premio alla carriera ex calciatore”.
Tre i riconoscimenti italiani. Il primo è andato al ds della Juventus ed ex Napoli, Cristiano Giuntoli, come “Miglior direttore sportivo”. La Roma si è aggiudicata quello come “Miglior contenuto digitale – club”, l’attaccante del Milan, Rafael Leao, quello per “Miglior contenuto digitale – calciatore”.
Tra gli italiani presenti, anche Fabio Capello, che ha assistito all’assegnazione anche dei premi a: Barcellona “Miglior squadra femminile”, Aitana Bonmati “Migliore calciatrice”, Jorge Mendes “Miglior agente”, gli egiziani dell’Al Ahly “Miglior squadra del Medio Oriente”.
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