"Campioni del mondo! Complimenti più affettuosi, intensi e sentiti. È stata una serata non dimenticabile". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato così gli azzurri della pallavolo, ricevuti al Quirinale il giorno dopo la conquista del titolo Mondiale in Polonia appena sbarcati dal volo che li ha riportati a Roma. Al Quirinale, in una cerimonia magnifica, il presidente ha sottolineato il talento e la qualità del gruppo guidato dal Ct azzurro Fefé De Giorgi.
Con una punta di ironia, il presidente ha accennato come quel primo set ceduto sia stato quasi una cortesia da parte degli Azzurri. "Ho visto la finale di ieri sera dalla prima all'ultima battuta della Polonia; anche il primo set era nelle vostre mani ma averlo consegnato ai polacchi è stato un gesto di cortesia verso il pubblico polacco, molto sportivo", ha detto Mattarella lanciando un elegante messaggio ai ragazzi dell'Italvolley.
Tutti presenti alla cerimonia e al discorso del presidente Mattarella e poi dal premier uscente Mario Draghi. Ecco Giovanni Malagò, presidente del CONI, Fefé De Giorgi e Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Pallavolo. Questo l'intervento del ct al Quirinale: ""Questi azzurri sono giovani talentuosi, sono un segno di speranza per il nostro Paese perche' generano valore". "Abbiamo raggiunto un risultato storico - ha detto il tecnico azzurro - Avevo vinto l'ultimo titolo 24 anni fa, da giocator, e rivincerlo oggi è stato come un lungo abbraccio con un gruppo di ragazzi che ha creduto nel progetto e si è speso fino in fondo".
Tra le storie incredibili di questi ragazzi, quella di Yuri Romanò che non è titolare nel club per il quale gioca. Eppure si è guadagnato la maglia azzurra che ha onorato in modo esemplare e che lo vede ora sul tetto del Mondo.
Il capitano della nazionale Simone Giannelli ha incontrato anche il premier uscente Mario Draghi. "Caro Presidente stiamo realizzando ora cosa abbiamo fatto, ero piccolo e non mi ricordo l'altro Mondiale di 24 anni fa. Sono molto contento di aver portato l'Italia fin qui, l'abbiamo fatto con il nostro stile, la gioia ed il sorriso", le sue parole al Quirinale dove è stato accolto dal presidente della Repubblica Mattarella. Il capitano ha consegnato un pallone da volley con tutte le firme degli azzurri iridati. "Siamo dei ragazzi speciali - ha aggiunto Giannelli - con la voglia di mettersi in gioco. Ieri ci sembrava di divertirci e non sembrava di giocare una finale del Mondiale, siamo orgogliosi per quanto fatto, sarei molto contento di tornare qui un'altra volta".
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