La partita contro il Sassuolo ha segnato il ritorno in casa Inter di Giuseppe Marotta.
L’amministratore delegato dei nerazzurri, colpito dal Coronavirus lo scorso 25 febbraio e ricoverato per oltre una settimana, era stato dimesso dall’ospedale lo scorso 20 marzo. Poi la convalescenza.
Queste le sue parole ai microfoni di ‘Dazn’: “Sono in ripresa dopo essere uscito da un’esperienza pesante, di quelle che ti segnano e ti insegnano. Ma ho potuto constatare l’umanità e la competenza del personale sanitario lombardo”.
L’ex dirigente della Juventus non ha però mai smesso di seguire le vicende della squadra, sempre più vicina allo scudetto.
Marotta si affida ad un’efficace metafora: “I contatti erano continui. Cosa ho detto a allenatore e ragazzi? Ho fatto i complimenti a tutti. Quelli massimi vanno ad Antonio Conte, leader e allenatore vincente. Siamo in una fase interlocutoria, siamo la lepre davanti, ma dietro i cacciatori sparano. Dobbiamo essere consci che ci sono tanti punti a disposizione ma la determinazione che ho visto è di buon auspicio”.