Incidente sull'A4, è morto il calciatore di 12 anni: con lui il papà

Epilogo tragico del sinistro di domenica sera del pulmino sull'autostrada: purtroppo il giovanissimo giocatore non è sopravvissuto alle ferite riportate

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Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Incidente sull'A4, è morto il calciatore di 12 anni: con lui il papà Fonte: ANSA

In questa tragedia, rimarrà la cicatrice della perdita per chi ha accompagnato in un ultimo viaggio il giovanissimo calciatore che non ha superato la notte, vittima di un drammatico incidente stradale sulla A4, avvenuto domenica sera, attorno alle 20:30, poco dopo il casello di Marcallo-Mesero.

Leo, questo il suo nome, si trovava a bordo del furgone che al momento dell’impatto sarebbe stato occupato anche da suo padre. Rientravano a casa, come di consueto per loro che amavano il calcio e affrontavano le trasferte, come quella al torneo “Viareggio football cup”.

Il cordoglio della Polisportiva San Giacomo Novara

A confermare la perdita subita, l’agenzia ANSA e un comunicato diffuso attraverso i canali social ufficiali dalla Polisportiva San Giacomo Novara, che ha espresso il proprio cordoglio nei confronti della famiglia della vittima e della società:

“Affranti porgiamo le più sentite condoglianze da parte di tutta la Polisportiva San Giacomo alla famiglia di L.B. vittima di un tragico incidente, giovanissimo calciatore della società Bulè Bellinzago a cui va il nostro più sincero conforto.

Bulè Bellinzago Calcio”, si legge nel posto dedicato al giovanissimo calciatore.

La stessa società, a un’ora di distanza da questo primo post, ha deciso di pubblicare una nota per manifestare quel dolore esteso e condiviso causato dall’inaccettabile scomparsa di Leo, in questa domenica di inizio estate:

“A.S.D. Bulè Bellinzago, nella persona del suo Presidente, Luigi Blasi, dei dirigenti e di tutto lo staff tecnico, dalla prima squadra al Settore Giovanile e la Scuola Calcio, di tutti gli atleti di ogni età e squadra, affranti dal dolore per la scomparsa del piccolo Leo si stringono con affetto a Stefano per la tragedia che lo ha colpito. Esprimiamo a Stefano e ai suoi familiari il nostro cordoglio e la nostra vicinanza”, si legge sulla loro pagina FB.

La ricostruzione dell’incidente autostradale

Su quanto accaduto in quel tratto autostradale, stanno effettuando i rilievi gli agenti della polizia stradale di Novara Est, cui spetta la competenza nella tratta autostradale Milano-Torino. Secondo le prime informazioni ribattute, un Ford Transit adibito a pulmino che viaggiava in direzione Torino, si era ribaltato uscendo di strada.

A bordo viaggiavano alcuni componenti del Bulè Bellinzago, società calcistica giovanile novarese: quattro adulti e quattro minori, che hanno riportato ferite ed escoriazioni di differente gravità. Sei i ricoverati: il calciatore dodicenne, Leo Balzaretti, che è parso ai soccorritori che lo hanno assistito subito in gravi condizioni, e per questo trasferito all’ospedale di Novara, mentre gli altri feriti sono stati portati a Magenta.

Condizioni subito gravissime

Sul luogo del sinistro, con gli agenti della Polstrada erano giunti immediatamente i soccorsi: l’elisoccorso e due ambulanze, oltre ai vigili del fuoco di Milano.

Proprio Leo, le cui condizioni sono parse subito molto gravi, è stato trasferito in elisoccorso nel nosocomio “Maggiore” di Novara per tentare di salvargli la vita senza, purtroppo, riuscire a evitare la tragedia.

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