Accompagnano i piloti e non solo in pista e ai box: sono le umbrella girls o più italianamente, le ombrelline
La storia delle ombrelline nel motosport (e non solo) nella zona box viene fatta risalire per la prima volta in una gara automobilistica giapponese del 1960. Rosa Ogawa, una nota cantante pop giapponese, fu utilizzata come testimonial per pubblicizzare alcuni prodotti all'interno dei box e per premiare il vincitore di gara
Nella Formula 1 già dagli anni 80 alcune scuderie utilizzavano le ombrelline, ma tra la fine degli anni 90 e l'inizio degli anni 2000 sono state presenti in modo costante sulla griglia di partenza. Il loro compito? Mantenere l'ombrello sul pilota
Molto discusse, in virtù dell'immagine del corpo femminile che ne trapela, sono state abolite in F1 dal nuovo gestore Liberty Media al contrario della MotoGP
La decisione da parte dell'organizzazione è stata molto contestata dalle modelle e da alcuni esponenti del mondo automobilistico
Fatto sta che ad oggi, le umbrella girls sono presenti nel motomondiale e scomparse dall'automobilismo
Oltre alle ombrelline, protagoniste dello sport - per manifesta volontà e no - sono le tifose
Emma Brack e Kelly Osborne suscitarono stupore all'epoca di questa foto insieme per sostenere, nonostante il gelo, la loro Inghilterra
Anche le italiane non si sono certo scansate, al momento di dimostrare sugli spalti un tifo scatenato: eccole in piena attività
Particolarmente calorose alcune tifose juventine: tre le spose presenti in piazza per festeggiare il titolo dei bianconeri
Anche in altre circostanze , le italiane hanno animato il tifo sugli spalti. Ecco delle appassionate di pallanuoto
Il tifo femminile anche tra le fila romaniste è assai numeroso: due volti per rappresentare il popolo giallorosso
Anche nel ciclismo ci sono validi esempi: due le ragazze lungo la via in attesa del loro idolo
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