Nelle celebrazioni per i 60 anni di Maradona, festeggiati ieri, si è potuta risentire anche la celebre canzoncina scritta da Emilio Campassi nell’84, ovvero quel divertente motivetto dal titolo “Maradona è meglio ‘e Pelè”. Una risposta secca al dibattito infinito su chi fosse il calciatore più forte di tutti i tempi. E se oggi ci si divide tra Ronaldo e Messi, ecco che il compleanno del Pibe de Oro diventa uno spunto per Fabrizio Biasin per riproporre il quesito: chi è stato il migliore di sempre?
Biasin vota Ronaldo l’interista
La fede nerazzurra della firma del quotidiano Libero probabilmente lo tradisce nel dare il suo voto. Scrive Biasin su twitter: “Nel giorno di Maradona 60 non si può non giocare a
I tifosi replicano a Biasin: Maradona batte tutti
Sui social però è un plebiscito. Se è vero che arrivano anche altri voti (da Platini a Baggio, da Cruijff a Garrincha fino a Messi e Cr7) la maggioranza boccia la classifica di Biasin.
Fioccano i commenti: “Credo che Maradona fosse un concentrato di Messi+Ronaldinho. Era tecnica e divertimento” o anche: “Maradona senza dubbio e chi non lo ammette è in malafede”, oppure: “D10S è fuori categoria, oltre le magie migliorava chi giocava con lui, non credo che Messi o Ronaldo abbiano migliorato gente come Iniesta o Piquet e Ronaldo Modric o Sergio Ramos, erano già li…. Diego trovo’ Volpecina e Burruchaga..con tutto il rispetto”.
C’è chi scrive: “Ho visto giocare Maradona. per sempre sarà lui il N1 del calcio per me. Fosse stato un professionista sarebbe stato ancora più vincente. Ma nessuno ha mai vinto un mondiale da solo come lui. Ricordo che il Milan di Sacchi ci metteva almeno 3 uomini per marcarlo” e ancora: “Maradona e Pelè. Poi tutti quelli che volete, nell’ordine che volete”,
La classifica di Paolo Ziliani
Si inserisce nel dibattito anche Paolo Ziliani. La firma del Fatto Quotidiano scrive: “Pelè in fotofinish su Maradona Poi Ronaldo il Fenomeno Cruijff Messi”.
Risponde Nicola Savino
La risposta più divertente è quella dello showman (interista) Nicola Savino: “Beccalossi, che domande”.