Max Biaggi torna in sella a una moto per una sfida dal sapore fantascientifico: il sei volte campione del mondo di motociclismo proverà a battere un nuovo record mondiale di velocità per un veicolo elettrico. Voxan, marchio della Venturi Automobili, pioniere della mobilità elettrica, punta a conquistare il primato nella categoria “moto elettriche azionate dall’azione di una ruota a contatto con il suolo, parzialmente aerodinamica, sotto i 300 kg”. Lo riporta la Gazzetta dello sport.
La moto con cui si tenterà l’impresa è la Voxan Wattman, progettata e costruita a Monaco: l’obiettivo è rivoluzionare il mondo delle moto elettriche sfondando la soglia dei 330 km/h. Biaggi, a 47 anni, ha accettato di buon grado la sfida.
“Ho sempre amato le sfide, sono orgoglioso di fare questo nuovo passo nella mia carriera con i colori di Voxan e Venturi, con i quali ho già iniziato a lavorare. Gli ingegneri e i progettisti sono guidati da un senso di determinazione estremamente motivante. Superare la velocità di 330 km/h insieme a questa macchina sarà una prova ancora più evidente della competenza del gruppo in questo campo”, sono le parole alla rosea del Corsaro, che assalterà il record (attualmente è di 327,608 km/h raggiunti nel 2013 da Jim Hoogerhyde in sella ad una SB220 Lightning SB220) nella salina di Uyuni, in Bolivia. Appuntamento nell’estate del 2020.
Max Biaggi tornerà così in sella a 2 anni dall’incidente in Supermotard sulla pista del Sagittario di Latina il 9 giugno del 2017. Il centauro romano, che rimase quasi tre settimane in rianimazione e si fratturò 12 costole e una clavicola, subì due operazioni prima delle dimissioni e sostenne una lunga fisioterapia per il recupero. Dopo l’incidente annunciò il ritiro ma a gennaio di quest’anno ha annunciato il suo ritorno in pista. Biaggi da questa stagione dirige il Max Racing Team, nel Mondiale Moto3 e ha nella sua scuderia un pilota da titolo come lo spagnolo Aron Canet, sul podio nella prima gara in Qatar.
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