Si continua a lavorare in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Nonostante il ritardo dei preparativi, dovuto a diverse questioni, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha mandato un messaggio chiaro.
Queste le sue parole: “Stiamo recuperando tutto il tempo perduto sia per il Covid sia per la guerra, e anche per i costi: è un dato di fatto che molte delle situazioni sospese si stanno chiarendo e definendo. Il governo? Ho un giudizio molto laico, non c’è nulla di politico, ma la cabina di regia del governo è stata indispensabile”.
Infine su San Siro, luogo che dovrebbe ospitare la “Cerimonia d’apertura” dei Giochi: “Noi siamo spettatori interessati e attenti ma è una partita che riguarda l’amministrazione comunale e le 2 squadre, non è giusto che noi esprimiamo un concetto. Teniamo a ribadire quello che noi dal primo giorno abbiamo voluto fortissimamente, anche per la capienza, la sua storia la sua importanza, ossia che la cerimonia di apertura delle Olimpiadi del 2026 sia a San Siro”, ha concluso Malagò.