Scottie Pippen non l’ha mandate a dire a Kevin Durant, dopo la sconfitta in gara 7 dei Nets contro i Bucks: “Per quanto bene abbia giocato, ha finito per essere il suo peggior nemico, perché non ha saputo giocare di squadra. Ha solo provato a rispondere pugno su pugno. Deve imparare a usare meglio il resto della squadra. Liberare meglio al tiro i suoi compagni. Tutto qui. Per quanto sia forte, se non lo fa il suo talento da solo non può portarlo oltre un certo livello. Certo, avrebbe potuto segnare quel canestro nei regolamentari di gara-7 e vincere, ma quando sono andati ai supplementari sapevo che sarebbe finita così. Non ne aveva più: si è preso ogni tiro, ma stanco com’era ha finito per perdere la partita”.
L’ex Chicago Bulls ha poi scelto tra Durant e James: “Lo dico senza voler togliere nulla a KD, ma se mi chiedete se ha superato LeBron James vi rispondo di no. LeBron capisce la pallacanestro meglio, mentre Durant ha cercato di battere da solo i Milwaukee Bucks, invece di utilizzare al meglio i suoi compagni e giocare di squadra”.
Pippen torna su quel tiro quasi decisivo (con la punta della scarpa sulla linea da tre punti) che avrebbe potuto dare la vittoria nella serie ai Nets: “Pensate che LeBron si sarebbe preso un tiro del genere? Non lo avrebbe fatto. È più intelligente, lui avrebbe attirato un raddoppio: esattamente quello che KD non è stato capace di fare. LeBron James avrebbe trovato un modo per battere i Bucks, e non sarebbe arrivato a fine gara esausto. Non avrebbe preso neppure quell’ultimo tiro. Ma LeBron non è KD, e KD non è LeBron. Durant è un tiratore, un realizzatore. Ma non ha quello che ha LeBron”.
L’attacco di Kevin Durant non si è fatto attendere: “Il grande Scottie Pippen non è quello che si è rifiutato di entrare in campo sull’ultimo tiro di una partita perché c’era rimasto male che il suo allenatore avesse disegnato lo schema per un tiratore migliore di lui?”, riferendosi ai playoff del 1994 contro i Knicks.
Durant ha concluso: “Che è lo stesso che ha scelto di godersi un’intera estate di riposo per farsi operare al via del campionato e fare riabilitazione nel corso della stagione. ScottiePippen, la squadra seguiva la leadership di Phil [Jackson], non la tua”.